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Cronaca

"Caso Suv", Codacons all'attacco: "Vengano venduti all'asta o restituiti alla concessionaria"

La sigla dei consumatori torna sulla vicenda dei mezzi acquistati, teoricamente, per dare supporto alle associazioni di volontariato

Vendere all'asta o riconsegnare i mezzi. Sono queste le "alternative" proposte dall'associazione Codacons al Comune di Agrigento per quanto riguarda gli ormai celeberrimi suv acquistati a beneficio, si disse, delle associazioni che si occupano di sociale ad Agrigento.

Mezzi che però furono fin da subito oggetto di feroci polemiche da parte della sigla dei Consumatori, che riuscì a mobilitare anche la stampa nazionale, rivolgendosi anche al Ministero erogatore del contributo per sollecitare verifiche. 

Oggi Codacons, attraverso l'ex consigliere comunale Giuseppe Di Rosa, torna a chiedere provvedimenti, puntando soprattutto il dito sulla possibilità che questi suv siano utilizzati per fini istituzionali. "Noi non molliamo - dice una nota - e siamo in attesa di risposte dagli enti preposti. Non ci possiamo credere, ad Agrigento si è tornati indietro davvero agli anni 90? L’amministrazione Miccichè predisponga gli atti e metta all’asta i suv o li restituisca al concessionario, si faccia spiegare da chi predispose allora gli incartamenti e lo faccia subito".

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