Erasmus Anthropocene, la Guardia costiera fa lezione agli studenti ... anche esteri
Un focus è stato realizzato sulle delicate operazioni di ricerca e soccorso correlate al fenomeno migratorio che quotidianamente gli uomini e le donne della Capitaneria portano a termine nelle acque del canale di Sicilia
La Guardia costiera di Lampedusa ha ospitato gli studenti del locale liceo Scientifico “Luigi Pirandello” e di tre istituti esteri: Institut Valles (Spagna), 7o Geniko Lykeio Acharnon (Grecia), Gemeinschaftsschule Faldera mit Oberstufe der Stadt Neumu?nster (Germania). La tematica portante del progetto è stata l’Anthropocene, una ipotizzata nuova era geologica in cui l’essere umano, con le sue attività, è riuscito ad incidere su processi geologici attraverso modifiche territoriali, strutturali e climatiche. L’offerta educativa si è prefissata lo scopo di mostrare agli allievi i mille volti e sfaccettature dell’Europa, ad iniziare dalla porta più a sud del continente.
Il comandante, tenente di vascello Gaetano Roseo, e gli equipaggi della settima squadriglia Guardia costiera hanno accompagnato gli studenti a bordo delle motovedette Sar classe 300 schierate presso il porto di Lampedusa e hanno illustrato loro le peculiarità delle attività istituzionali espletate dal corpo sull’isola, quali la ricerca e soccorso in mare, il controllo della filiera ittica, la tutela dell’ambiente marino e costiero, anche in ragione dell’area marina protetta Isole Pelagie. Un focus è stato realizzato sulle delicate operazioni di ricerca e soccorso correlate al fenomeno migratorio che quotidianamente gli uomini e le donne della Guardia costiera portano a termine nelle acque del canale di Sicilia. La visita è proseguita presso il molo Favaloro, punto dove le “Charlie Papa” ormeggiano al termine delle molteplici operazioni in mare votate al compito principe del corpo, la salvaguardia della vita umana. I temi trattati hanno suscitato grande interesse nei giovani studenti e soprattutto molteplici interrogativi. Attraverso l’esperienza diretta di luoghi e mezzi, con il contributo del personale coinvolto, è stato possibile contestualizzare ed approfondire il ruolo della Guardia costiera in contesti di rilevanza internazionale, quali il fenomeno migratorio e la tutela dell’ambiente, temi di grande attualità oltreché di elevato interesse per le giovani generazioni.