Immagini sacre sul luogo del disastro e fiori in Comune, Ravanusa rende omaggio alle vittime della strage
Nel giorno dei funerali la a comunità si stringe attorno al dolore dei familiari
Una giacca dei vigili del fuoco adagiata sulle macerie e a poca distanza due statuette una della Madonna e l'altra di Gesù e un'immagine sacra appoggiate sulle pietre. I simboli della speranza, con la giubba dei soccorritori e della fede, campeggiano sul luogo del disastro. Nel giorno dei funerali il ricordo delle vittime continua a vivere nella comunità di Ravanusa. Memoria che è viva anche in municipio dove, dinanzi alla stanza numero 13 del palazzo di città, i colleghi della dirigente dei servizi sociali, hanno reso omaggio alla moglie del professore Pietro Carmina e descritta da tutti come una dipendente modello. Un vuoto che secondo i colleghi si farà sentire fra gli uffici del Comune.
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