Il caso dei funerali delle vittime della strage di Ravanusa, D'Angelo: "Pronti a contribuire ma senza speculazioni"
Dopo quasi due mesi dall'esplosione di via Trilussa, ad alcuni familiari sarebbe stato richiesto il pagamento di oltre dieci mila euro per i costi dei servizi funebri. Il capo della Protezione civile regionale: "Già stanziato un milione per il Comune, se ne faccia carico"
Le richieste di pagamento diversificate ai familiari delle vittime della strage di via Trilussa del 11 dicembre scorso, hanno alimentato polemiche a Ravanusa dove il costo medio di un funerale è di circa tre mila euro. Secondo l'avvocato Salvatore Loggia, che assiste una delle famiglie segnate dalla tragedia e al quale non è ancora giunto nessun preventivo di spesa ufficiale, in paese si parlerebbe di un conto da saldare sarebbe di circa dieci mila e ottocento euro per ciascuna salma.
Risorse quest'ultime che, per come precisato dal capo del dipartimento regionale di Protezione Civile Salvo Cocina, possono anche essere attinte dal contributo di un milione di euro che la Protezione civile ha trasferito al Comune per la copertura delle spese connesse all'emergenza. "La risorsa - si legge in una nota del dirigente capo della Protezione civile Cocina - è destinata alla copertura delle spese connesse all’emergenza conseguente la tragedia. Con tali fondi che saranno accreditati nei prossimi giorni, subito dopo le procedure contabili, è possibile far fronte anche alle spese per il funerale. Il Comune può, quindi, se lo ritiene opportuno - conclude il capo della Protezione civile regionale - procedere ad anticipare o assumere formale impegno con i creditori".