Strage di Licata, i docenti ricordano il piccolo Vincenzo: “Bambino mite e generoso”
Entrambi i fratelli uccisi dallo zio hanno frequentato la stessa scuola che adesso è sotto choc per l'assurda tragedia
Vittime innocenti dei dissidi dei grandi, si sono infranti per questo i sogni di Vincenzo e Alessia, i fratelli di undici e di quindici anni assassinati con i genitori dallo zio Angelo Tardino. Vincenzo, oggi sarebbe dovuto tornare in classe, frequentava la seconda media dell'Istiuto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Licata. I docenti lo hanno descritto come un bambino mite dal cuore grande e sempre allegro. Anche la sorella maggiore, Alessia ha frequentato lo stesso Istituto e nel girono del dolore, i professori ricordano anche la dedizione della loro madre, Alessandra Ballacchino nel seguirli costantemente nel loro percorso scolastico e nell'incentivarli ad essere partecipi a tutte le attività didattiche.