Strade provinciali dissestate: limite di 30 chilometri orari per auto e moto
Nell’ordinanza del Libero consorzio è contenuto anche il divieto assoluto di transito sulle stesse strade per le biciclette, e questo per garantire l’incolumità dei ciclisti
Situazione sempre più difficile sulle strade provinciali a causa della mancanza di risorse per la manutenzione ordinaria. Dissesti, frane, cedimenti delle carreggiate e altri problemi hanno indotto il Gruppo XI-Tecnico ad emettere un’ordinanza (la n.15 del 23 novembre) con la quale viene imposto il limite massimo di velocità di 30 chilometri orari per auto e motoveicoli su alcune strade del comparto centro nord. Si tratta della provinciale n. 25 Soria-Mussomeli, della provinciale n. 26 tratto Tumarrano-Valledolmo, della 58 tratto da incrocio provinciale 26 stazione Cammarata-bivio Castronovo.
Nell’ordinanza è contenuto anche il divieto assoluto di transito sulle stesse strade per le biciclette, e questo per garantire l’incolumità dei ciclisti, che potrebbero riportare seri danni da cadute accidentali, possibili a causa delle pessime condizioni dei tracciati.
"Una decisione presa a malincuore dai tecnici del Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio, - si legge in una nota dell'ex Provincia - che prendono atto dell’impossibilità di garantire le minime condizioni di sicurezza ai ciclisti, e alla quale potrebbero seguire altre analoghe, considerata la situazione disastrosa della viabilità interna e la totale mancanza di risposte da parte della Regione sugli adeguati finanziamenti richiesti più volte per garantire la manutenzione della rete viaria provinciale, estesa complessivamente quasi 1400 chilometri".