Pulizia e servizio di salvataggio in spiaggia, l’appello del Codacons: “Il Comune si attivi al più presto”
Lettera di sollecito al sindaco e agli amministratori per programmare le attività in tempo utile. Di Rosa: “Pronti a collaborare per organizzare al meglio la stagione estiva”
Con la stagione estiva ormai alle porte il Codacons rivolge un appello al sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e agli amministratori in generale per “agire in tempo” e garantire alle spiagge la giusta attenzione per quanto riguarda i servizi di vigilanza, pulizia e salvataggio.
“Ad Agrigento. come accade da oltre un quinquennio - scrive il vice presidente del Codacons Peppe Di Rosa - nulla è stato fatto se non dopo un nostro sollecito che anche quest’anno arriva puntualmente. Al sindaco, al segretario generale ed al dirigente del settore III chiediamo che si premurino ad applicare quanto previsto dalla legge regionale 17 dell’1 settembre 1998, ovvero l’istituzione del servizio di vigilanza e salvataggio spiagge. Ricordiamo che in Italia questo servizio è stato associato alle concessioni demaniali commerciali: la quasi totalità dei bagnini di salvataggio sono dipendenti di stabilimenti balneari privati. Cosa che da noi non accade: a chi spettano i controlli? Abbiamo chiesto all’amministrazione, più volte, incontri per programmare le attività e ci mettiamo a disposizione per collaborare”.
Di Rosa ha anche fatto presente che in altri comuni si provvede alla pulizia straordinaria delle spiagge e ad organizzare la stagione estiva senza chiusura di locali ed agevolando i commercianti con sgravio di tasse e varie agevolazioni. “Ma Agrigento - aggiunge - continua, nonostante la nuova amministrazione, a mostrare scarsa propensione alla organizzazione, con la solita rincorsa alle responsabilità di altri”.