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Cronaca

"Montagne" di rifiuti nel piazzale dell'ospedale, l'Asp aggiudica l'appalto: verrà creato un deposito temporaneo

Dei lavori si occuperà la ditta Anthony group che ha prodotto – fra i nove partecipanti alla gara – la migliore offerta per un importo complessivo di 108.398 euro, oltre Iva

Lo scorso febbraio, dopo che la Procura dispose un sopralluogo mirato affidato ai carabinieri e dopo che venne aperto un fascicolo conoscitivo, l’Asp decise di creare un’area di stoccaggio temporaneo dei rifiuti, assimilabili a quelli urbani, che creavano, e creano ancora, l’indecente “spettacolo” di montagne di spazzatura a ridosso del pronto soccorso e della camera mortuaria del “San Giovanni di Dio”. Nelle ultime ore, i lavori per creare un deposito temporaneo prima della raccolta dei rifiuti sono stati aggiudicati in maniera definitiva. Se ne occuperà la ditta Anthony group che ha prodotto – fra i nove partecipanti alla gara – la migliore offerta per un importo complessivo di 108.398 euro, oltre Iva. Il progetto stilato dall’azienda sanitaria provinciale di Agrigento aveva un importo complessivo di 235 mila euro, somme già impegnate sul bilancio del 2021. Adesso, dopo la verifica dei requisiti, non si dovrà far altro che stipulare il contratto con l’azienda aggiudicatrice e gli interventi per creare, appunto, un deposito prima della raccolta potranno prendere il via.

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La decisione della creazione dell’area di stoccaggio dei rifiuti era stata presa dopo un sopralluogo alla presenza dell'assessore comunale e dei responsabili della ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti. L’area di stoccaggio era quella dove erano previsti nuovi posti auto. Per l'Asp è stato opportuno però rimodulare l'incarico, includendo la progettazione dell'area di stoccaggio per i rifiuti per la quale è prevista anche la videosorveglianza e l'illuminazione. L'assessore comunale, nonché vice sindaco, Aurelio Trupia, era stato chiaro: "Stop con le multe, adesso verranno addebitate le spese di bonifica all'Asp. Siamo su un’area privata con colpe da addebitare tra chi è preposto a fare la differenziata e chi deve invece controllare. Questa è una situazione che si protrae da anni, praticamente da quando è iniziata la raccolta differenziata ad Agrigento, ma la struttura ospedaliera dell’Asp, dopo anni, continua a non differenziare la spazzatura che produce". Il centro di deposito temporaneo prima della raccolta dovrebbe servire sia ad evitare l'indecoroso "spettacolo", sia a fare in modo che i rifiuti vengano opportunamente differenziati. A fine febbraio scorso, la Procura – con a capo Luigi Patronaggio – aprì un “modello 45”: un’informativa che precedeva all’individuazione e qualificazione della notizia di reato e poi, se dal caso, all’iscrizione di coloro da sottoporre ad indagini. Allora, Patronaggio fece effettuare dei rilievi e delle foto ai carabinieri della sezione della stessa Procura. 

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