"Sparò al cognato per motivi passionali", processo iniziato e subito rinviato
Secondo l'accusa, Giovanni Tuttolomondo avrebbe sparato al cognato Libertino Vasile Cozzo, che sfuggì all'agguato
Al via il processo nei confronti di Giovanni Tuttolomondo, 45 anni, pescivendolo di Porto Empedocle, accusato di tentato omicidio. Secondo l'accusa, l'uomo, probabilmente per motivi passionali, avrebbe sparato al cognato Libertino Vasile Cozzo, che sfuggì all'agguato. La vincenda risale all'aprile del 2013.
Pescivendolo rinviato a giudizio
"La vittima - riporta il quotidiano La Sicilia - ha ottenuto di costituirsi parte civile al processo, con l'assistenza dell'avvocato Raimondo Tripodo. Tuttolomondo è difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Salvatore Cusumano. Il processo si terrà davanti alla prima sezione del tribunale di Agrigento, ma ieri è stato rinviato al 4 dicembre per il legittimo impedimento del presidente di collegio, Luisa Turco".