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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Raffadali

"Fiumi" di hashish, cocaina ed "erba" a Raffadali, Cuffaro: "I carabinieri lavorano per il bene dei nostri figli, alle famiglie dico: svegliatevi"

Il sindaco: "C'è un uso smodato di sostanze stupefacenti, anche da parte di ragazzini. Ricordo a tutti che quando i militari dell'Arma, qualche tempo fa, sequestrarono il cellulare di un pakistano pusher c'erano 123 nomi di adolescenti su quel telefonino"

"Lavoro puntiglioso ed encomiabile quello portato a termine stanotte dai carabinieri di Raffadali e dai colleghi della compagnia di Agrigento, tutti coordinati dal maggiore Marco La Rovere. Un'inchiesta che ha portato alla luce, ancora una volta, come il fenomeno dello spaccio a Raffadali abbia, spesso, caratteristiche allarmanti. Siamo grati ai militari dell'Arma con i quali c'è sempre stata la massima collaborazione e ai quali, molti di noi, hanno segnalato proprio il dilagare dello smercio". Lo ha detto il sindaco Silvio Cuffaro che lancia un appello, forte e chiaro, alle famiglie: "Occorre trarre insegnamento dall'operazione antidroga di stanotte dei carabinieri perché da soli fanno quello che possono. In questa città (Raffadali ndr.) c'è un uso smodato di sostanze stupefacenti che riguardano purtroppo i minorenni, ragazzini molto spesso". 

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"Proprio i carabinieri, nel recente passato, hanno sequestrato droga e un telefono cellulare ad un pakistano e sul quel telefonino c'erano ben 123 numeri di adolescenti. Ecco perché dico alle famiglie di svegliarsi e di non pensare che accada sempre agli altri, che spaccio e consumo di stupefacenti riguardi solo altre famiglie - ha sottolineato il sindaco Silvio Cuffaro - . E' indispensabile che tutte le famiglie siano unite in quello che deve essere un fronte comune: combattere il consumo delle droghe. I carabinieri, sia quelli della stazione cittadina che quelli del comando compagnia di Agrigento, come hanno sempre fatto, nella maggior parte dei casi in silenzio, continueranno a contrastare spaccio e consumo di stupefacenti. Ma tutti insieme, così come ha sempre fatto questa amministrazione comunale, dobbiamo essere dalla loro parte. Oggi, i carabinieri hanno fatto emergere uno quadro allarmante e lo hanno fatto grazie al loro acume investigativo e grazie alla tecnologia: telecamere e intercettazioni. Continueranno a lavorare per il bene dei nostri figli, ne sono certo - ha concluso il sindaco Silvio Cuffaro - . Ma questa battaglia deve essere combattuta tutti assieme".

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