rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sorpreso a rubare 20 mila litri d'acqua per rivenderla, patteggia e torna libero

Il gip revoca l'obbligo di dimora a Salvatore Di Maria, 27 anni, indagato insieme alla moglie e al padre

Chiede di patteggiare un anno e quattro mesi di reclusione, con il consenso della Procura, e torna completamente libero. Il gip Francesco Provenzano ha revocato il provvedimento che imponeva l'obbligo di dimora con prescrizioni nei confronti di Salvatore Di Maria, 27 anni, arrestato lo scorso 16 settembre dopo essere stato sorpreso a rubare 20.000 litri d'acqua dalla rete comunale.

Maxi furto d'acqua dalla rete comunale, scatta arresto

I carabinieri, dopo avere fatto irruzione all’interno di un terreno in contrada Borsellino, nei pressi di Montaperto, lo avevano sorpreso dopo che aveva effettuato, con uno scavo a circa tre metri di profondità, un allaccio abusivo alla condotta idrica gestita dalla società Girgenti Acque, sulla tratta Bivona – Porto Empedocle.

Il giovane è stato bloccato dopo avere riempito una cisterna della capienza di 5000 litri, posta su un autocarro Fiat Iveco e mentre stava completando il riempimento di un’altra cisterna della capienza di 15.000 litri, posizionata sempre su un altro autocarro.

Il maxi furto di acqua, scarcerato il giovane arrestato

Insieme a lui risultano indagati il padre Giuseppe e la moglie Margherita Gallo Cassarino. I difensori, gli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica, per il solo giovane, hanno chiesto il patteggiamento a un anno e quattro mesi di reclusione ottenendo il consenso del pm Salvatore Vella.

Nell'attesa della decisione sulla ratifica del patteggiamento le esigenze cautelari sono state ritenute cessate. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sorpreso a rubare 20 mila litri d'acqua per rivenderla, patteggia e torna libero

AgrigentoNotizie è in caricamento