Consorzio universitario, dopo la polemica il Comune "mette da parte" i soldi
L'Ente nelle scorse settimane ha impegnato i 103.290 mila euro che rappresentano la quota annuale per il 2021, ma restano i dubiti sul saldo dell'arretrato
Dopo le polemiche, anche se nessuno dall'Amministrazione comunale ha replicato o è intervenuto, il Comune mette quantomeno "da parte" le somme dovute nei confronti del Consorzio universitario di Agrigento.
Nei giorni scorsi, infatti, l'Ente ha impegnato la somma di 103.290 euro che rappresenta infatti il contributo per l'anno 2021 dovuto all'Ecua, di fatto impegnando l'importo che tuttavia - va precisato - al momento non viene versato, ma semplicemente appunto "prenotato".
Nessuna notizia, invece, sull'arretrato, cioè gli oltre 300mila euro che - ha rivelato Agrigentonotizie nelle scorse settimane - il Municipio non ha ancora versato alle casse dell'Università pur avendole ancora una volta impegnate nei precedenti bilanci.
In tal senso poco rassicuranti sono le parole pronunciate dall'assessore Giovanni Vaccaro nei giorni scorsi in Consiglio comunale, quando aula "Sollano" ha votato un atto d'indirizzo che appunto impegna il Comune a sostenere l'Ecua. "Io mi chiedo, e lo vorrei sapere dagli uffici finanziari - dice - se siamo in grado di dare questi soldi, perché io ho qualche dubbio, perché ad oggi io ho difficoltà. Oggi mi ha chiamato un impiegato che non poteva cambiare la batteria della Panda per andare a mettere i cartelli 'Divieto di balneazione', quindi non so come il Comune possa pagare, come intenda trovare questi soldi da dare all'Università".