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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune pronto ad inviare la spazzatura al Nord Italia

Ad annunciarlo con un post sui social è l'assessore Nello Hamel dopo il nuovo stop alla raccolta dell'umido

"Cosa si può fare contro un sistema imbalsamato che la Regione tiene in piedi bloccando tutte le discariche disponibili in mille pastoie. Se poi la magistratura, per dovere di legge, sequestra altri impianti perché gestiti in modo anomalo o per pregresse residue illegalità, la situazione diventa ancora più tragica. Puoi sbatterti la testa al muro per protesta, ma ti romperai solo la testa".

Niente raccolta dell'umido, sarà una giornata di "passione"

A lanciare l'appello sui social è l'assessore all'Ecologia del Comune di Agrigento Nello Hamel registrato, oggi, un nuovo stop della raccolta della frazione umida per indisponibilità delle strutture private, cui si aggiungono i problemi già registrati in questi giorni per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti dopo il sequestro e la contestuale chiusura della discarica di Siculiana della Catanzaro Costruzioni.

Sequestrata la discarica di contrada Matarana: cancelli chiusi in attesa dei commissari

Hamel, nel denunciare i ritardi del "sistema" rifiuti evidenzia come alla fine siano i Comuni a rimanere "schiacciati" da queste scelte. Per questo ha annunciato che provvederà a prendere "contatti con il Nord per risolvere il problema con i lunghi viaggi verso gli impianti che, stranamente, non hanno problemi a farci conferire umido e secco. Non sarà - continua - una sconfitta della nostra terra, sarà la vergogna dei burosauri regionali per i quali il tempo e l’impegno per la soluzione dei problemi sono solo concetti relativi perché’ per loro il popolo siciliano può aspettare e sopportare".

Anche Firetto attacca la Regione: "Musumeci dia risposte certe e immediate"

"Il Presidente Musumeci ha il ruolo e le funzioni che gli consentono di trovare le soluzioni. Risposte certe e immediate. L'unico che può farlo. Gli ho parlato e ho chiesto un suo intervento energico e definitivo ribadendo che non possiamo continuare in questo modo".

Lo ha detto il sindaco di Agrigento Calogero Firetto che ha aggiunto: "Mi auguro peraltro che la magistratura possa far luce sulle responsabilità di una situazione gravemente inaccettabile che mette in ginocchio i Comuni e che mortifica gli sforzi compiuti nell'attuazione del corretto conferimento e della differenziazione dei rifiuti. La situazione si ripete da diversi anni. Da un lato ci viene imposto l'obbligo di andare avanti con la raccolta differenziata e di raggiungere certe percentuali, e noi siamo già tra i Comuni virtuosi al 74 per cento; dall'altro, ci viene impedito di conferire negli impianti. I costi che risparmiamo li spendiamo per cercare impianti disponibili a centinaia di chilometri".

Firetto prosegue: "Ancor più grave è che tale situazione di blocco si ripeta in piena estate e durante la stagione turistica, momento di ossigeno di questa difficile ripartenza economica e ancora in piena emergenza Covid 19. La Regione di prassi continua a bloccare le discariche disponibili, costringendoci a conferire a centinaia di chilometri di distanza.  E ora, in pieno agosto, obbliga a una riduzione del quantitativo da conferire nella stazione di trasferenza, proprio mentre la discarica di Siculiana è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Credo che tutto ciò sia inammissibile".

L'attacco di Carlisi: "Cittadini neppure avvisati"

"Visto che l’amministrazione è così attiva sui social, stupisce che i cittadini non siano stati messi tempestivamente al corrente rispetto al non conferire l’umido, ieri sera, perché non sarebbe stato raccolto stamattina - commenta invece il consigliere comunale M5S Marcella Carlisi -. Niente informazione ufficiale, nessun avviso alla popolazione, comunque diramato, nemmeno sulle pagine Facebook di sindaco e assessori, utilizzati solitamente per diffondere informazioni che sono, ormai, solo propaganda elettorale".

"Adesso cosa dovrebbero fare i cittadini? Riportare a casa i mastelli pieni, lasciati sotto il sole, alcuni rotti o senza coperchio? Magari con qualche sacchetto clandestino?
Giornalmente - continua Carlisi - la città lamenta mancanze nella raccolta differenziata: turni saltati, praticamente regolarmente in certe zone; richieste di mastelli nuovi o condominiali che non si sa a chi fare; perplessità su cosa e come conferire, dove e quando. Mancano tante informazioni sul sistema spazzatura, la trasparenza evidentemente contrasterebbe con la campagna elettorale. Un’informazione facilmente accessibile è preziosa su questo argomento, potrebbe essere diffusa a costo zero sul sito istituzionale dove almeno una parte della popolazione potrebbe trovare informazioni e diffonderle. Invece nemmeno questo, sebbene più volte richiesto. Prepariamoci a vie nauseabonde per gli odori emanati dai contenitori, speriamo non appetibili ai roditori".

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