Impiegati comunali senza stipendio da due mesi, scatta il sit-in davanti al Municipio

Dopo due mesi di stipendio arretrato per i dipendenti comunali, è scattato un sit-in di protesta. Il presidio, guidato dalla Cisl Funzione pubblica, ha ottenuto un colloquio con il sindaco Ida Carmina che ha rassicurato su una pronta risoluzione della vertenza.

Così come pare si stia sbloccando la situazione relativa ai netturbini che allo stato di agitazione proclamato non dovrebbero dare seguito con uno sciopero.

"Altro sit-in di protesta per lavoratori lasciati senza stipendio da un'amministrazione che investe su scelte politiche, tralasciando che il pagamento delle spettanze ai propri dipendenti ha la priorità tra i pagamenti", aveva scritto Floriana Russo Introito di Cisl.

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"I ritardi nei trasferimenti statali e regionali, così come la situazione di dissesto che viviamo, hanno cagionato questi disagi che speriamo di eliminare già a partire dalla prossima settimana quando dovremmo pagare la prima delle due mensilità arretrate - ha detto il sindaco Carmina -. E poi entro fine mese dovremmo poter pagare anche la seconda: se addirittura dovessimo oavere abbastanza fondi, non è impossibile pensare di saldare tutte le spettanze".

Per quanto riguarda i netturbini, poi, il sindaco ha riferito che il Comune avrebbe già pagato due mensilità alle ditte che, a loro volta, dovrebbero averne versato parte ai dipendenti. "Da quello che so dovrebbero aver già pagato parte della tredicesima e almeno uno stipendio", ha detto ancora Carmina.

"Non riceviamo trasferimenti statali,  né regionali - ha detto più volte il sindaco empedoclino -. Da dove devono arrivare i soldi in Municipio?  Ho chiesto l'intervento della Regione. Attendiamo il saldo delle somme anticipate per i lavoratori precari: sono 390 mila euro. I sindaci dei Comuni in dissesto finanziario non possono essere lasciati senza risorse, completamente da soli. Mentre dovrebbero ricevere maggiori attenzioni perchè a pagare le conseguenze anche del continuo calo di rimesse poi sono i cittadini".