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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cattedrale di San Gerlando, per la messa in sicurezza serviranno altri soldi

Il progetto, finanziato da Arcidiocesi e Regione, dovrà essere modificato inserendo nuove "catene" e soprattutto un sistema di palificazioni sulla facciata nord

La parola d'ordine è "fare in fretta". I lavori di consolidamento sulla Cattedrale di Agrigento proseguono spediti e in molti rassicurano sul fatto che la Chiesa madre potrà essere riconsegnata al culto entro la festa di San Gerlando. Questo però non significa che gli interventi finiranno in quella data. Sì perché se probabilmente la struttura centrale del progetto realizzato dal professor Teotista Panzeca sarà completata, oggi è in attesa dei dovuti pareri una perizia di variante che prevederà non solo un'aggiunta di nuove "catene" (cavi in acciaio passati dentro speciali guaine) che interesseranno tutta l'area delle absidi, ma anche un lavoro di "cucitura" che andrà a legare l'area nord della Cattedrale con via Duomo. Questo attraverso un sistema 18 pali in calcestruzzo che andranno infissi nel terreno e saranno agganciati attraverso catene con il lato opposto al fine di "stabilizzare" la struttura che oggi è quasi del tutto priva dei contrafforti, che sono stati demoliti ad eccezione della torre di Gualtiero.

Lavori in più che si cercherà di finanziare con risorse della Conferenza episcopale italiana e che sono però ritenuti non rinviabili, stante che le condizioni dell'area delle absidi e della navata nord sono peggiori di quanto ci si aspettasse ad inizio degli interventi.

Intanto nulla si muove sul fronte del progetto di consolidamento del colle, che era stato annunciato sarebbe stato pronto entro fine anno. Il 2019 si sta avvicinando a grandi passi e di interventi non si vede ancora traccia.

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