Rissa fra migranti e lancio d'oggetti contro l'Esercito: è tensione a Villa Sikania
Il tafferuglio scoppiato all'interno della struttura - che viene utilizzata come centro di sorveglianza sanitaria anti-Covid - non avrebbe provocato feriti
Il perché non è, naturalmente, chiaro. Né forse mai lo sarà. Fra gli immigrati ospiti di Villa Sikania, tutti minorenni non accompagnati, è scoppiata una rissa. Una maxi scazzottata che, stando a quanto emerge al momento, non avrebbe provocato feriti. Gli operatori della struttura di primissima accoglienza, utilizzata come centro di sorveglianza sanitaria anti-Covid per quanti sbarcano a Lampedusa, hanno provato a riportare la calma. Così hanno fatto immediatamente dopo le forze dell'ordine: polizia, carabinieri ed esercito. E di fatto, l'emergenza tafferugli - all'interno della struttura - sembrerebbe essere rientrata. Almeno per il momento.
I disordini registratisi fra gli stessi ospiti si sono poi tradotti - stando a quanto trapela dalle informazioni ancora frammentarie - in uno sconsiderato lancio di oggetti contro i militari dell'Esercito.
Momenti di tensione fortissimi dunque a Villa Sikania. Prima che l'alterco degenerasse in rissa si era anche registrata l'esigenza di portare in ospedale uno dei migranti ospiti. Per quale motivo, al momento, non trapela.