Si riorganizza il mercato settimanale di Ribera
Nuova dislocazione dei posteggi nell'area, revocate già sedici le licenze revocate (riguardano il...
Il sindaco di Ribera Carmelo Pace e l’assessore Caico comunicano che l’ufficio commercio sta provvedendo alla riorganizzazione del mercato settimanale di piazza Matteotti. Nello specifico, sono già sedici le licenze revocate (riguardano il settore non alimentare), poiché non in regola con i pagamenti della Tosap, nonostante gli avvisi fatti pervenire agli interessati dallo stesso ufficio.
“E' stato deciso – afferma l’assessore Caico – di ridurre i posteggi del mercato settimanale nel seguente modo: 25 posteggi nel settore alimentare e 75 posteggi nel settore non alimentare. Questo ci permetterà di regolamentare le vie di fuga e di migliorare le condizioni di sicurezza e igiene. Si procederà alla riduzione complessiva dei posteggi in modo graduale”. “La volontà espressa con il nuovo regolamento – afferma il sindaco – è stata quella di procedere ad una riduzione complessiva del numero di posteggi per riorganizzare il mercato, incentivare la competitività e migliorare la qualità dell'offerta commerciale”.
Intanto dall’ufficio commercio fanno sapere che sono stati richiesti tre nominativi alle organizzazioni sindacali di categoria al fine di formare la Commissione comunale così come previsto dal regolamento. Ad oggi, però, non è pervenuta nessuna risposta.
“E' stato deciso – afferma l’assessore Caico – di ridurre i posteggi del mercato settimanale nel seguente modo: 25 posteggi nel settore alimentare e 75 posteggi nel settore non alimentare. Questo ci permetterà di regolamentare le vie di fuga e di migliorare le condizioni di sicurezza e igiene. Si procederà alla riduzione complessiva dei posteggi in modo graduale”. “La volontà espressa con il nuovo regolamento – afferma il sindaco – è stata quella di procedere ad una riduzione complessiva del numero di posteggi per riorganizzare il mercato, incentivare la competitività e migliorare la qualità dell'offerta commerciale”.
Intanto dall’ufficio commercio fanno sapere che sono stati richiesti tre nominativi alle organizzazioni sindacali di categoria al fine di formare la Commissione comunale così come previsto dal regolamento. Ad oggi, però, non è pervenuta nessuna risposta.