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Cronaca

Servizio di salvataggio, ad Agrigento "solo" ad agosto

Il Comune di Agrigento, per far fronte alla situazione, nonostante le ristrettezze economiche, ha deciso di indire ugualmente il bando

Agosto è alle porte e ad Agrigento si parla ancora del bando di servizio sorveglianza spiagge. Se ne parla da un pò circa da metà giugno e ad oggi nessuna aggiudicazione in vista. Il comune di Agrigento secondofa sapere che: "sta provvedendo al bando per far partire, almeno per il mese di agosto, il 'servizio bagnini' per la sorveglianza delle spiagge”. 

A parlare del servizio è anche l’assessore al Comune di Agrigento, Franco Miccichè: "Il costo del servizio finora veniva ripartito tra la Regione Siciliana (50 per cento) l'ex Provincia Regionale (25 per cento) e il Comune (25 per cento). Poiché quest'anno la Provincia non ha dato la disponibilità e lo stesso ha fatto sapere la Regione, venendo a mancare il 75 per cento delle somme, il Comune di Agrigento, per far fronte alla situazione, nonostante le ristrettezze economiche, ha deciso di indire ugualmente il bando, con il suo 25 per cento delle somme, ma esclusivamente per il mese di agosto, considerato quello di maggiore afflusso di bagnanti sul litorale".

I bagnini dovrebbero essere circa sedici, le zone da sorvegliare sono sia quelle del viale Delle Dune che Zingarello. Ad intervenire sulla “vicenda bagnini” è anche il leader del gruppo: "Noi con Salvini" di Agrigento, Giuseppe Di Rosa. "Purtroppo prendiamo atto che ad Agrigento 'Tutto è cambiato per non cambiare nulla' il primo cittadino - dice Di Rosa - tralasciando la sicurezza di quanti frequentano le nostre spiagge, conferma la mancata programmazione che stà caratterizzando l’amministrazione comunale, oramai una certezza sta saltando agli occhi di tutti, la nuova amministrazione agrigentina, cura l’estetica, incentiva le iniziative dei privati (che con protagonismo  civico spendono e si spendono per la nostra amata città), ma nulla più, oramai bisogna prendere atto della  mancanza di sostanza di un sindaco che è chiaro a tutti 'è un grande bluff', la mancanza dell’indispensabile servizio di vigilanza e salvataggio spiagge, stà già creando gravi disservizi all’estate agrigentina oramai in avanzato svolgimento, non garantendo la giusta sicurezza ai bagnanti che durante la stagione balneare affollano le spiagge libere del lido. Ma il presidente del consiglio comunale, i suoi colleghi e le commissioni, di cosa si occupano? Aspettiamo - continua Di Rosa - anche noi la relazione annuale del sindaco per sentire dalla sua voce non le solite parole da un anno a questa parte protagonismo civico, protagonismo civico, protagonismo civico, protagonismo civico, sembra proprio non sappia dire altro(lui non fa di certo protagonismo civico visto che la sua giunta costa 350mila euro agli agrigentini”.

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