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Cronaca

Il primo atto del Festival delle Scienze, nei cieli della città anche Paolo Nespoli

L'astronauta ha sfrecciato sopra la Valle dei Templi, ad illuminare la rotta l'ideatore e promotore della manifestazione, Tommaso Parrinello

La Valle dei Templi ha accolto l’edizione 2017 del Festival delle Scienze. Una location magica ha fatto da cornice ad una delle manifestazioni più attese. La serata si è inaugurata con il saluto – seppur da lontanissimo – di Paolo Nespoli. L’astronauta italiano ha sfrecciato con la sua navicella sopra il cielo agrigentino. Naso all’insù del pubblico, cercando di capire sensazioni ed emozioni dell’astronauta che viaggiava a circa 8 chilometri al secondo, una velocità che ha meravigliato gli ospiti.

Ad illuminare la sua rotta, Tommaso Parinnello, ideatore e promotore del Festival. L’evento di ieri sera, ha visto sul palco Marco Santarelli. Il suo spettacolo si chiama la “Scienza in valigia”, ed ha avuto come volto di riferimento quello della mai dimenticata Margherita Hack. Santarelli ha aperto il Festival delle Scienze. Sul palco il progetto di divulgazione scientifica, dove le lezioni e gli insegnamenti spesso sono anche ideati a ritmo di musica.

"Festival delle Scienze", la serata inaugurale

Santarelli ha chiamato sul palco dei volontari, ed ha spiegato alla platea i suoi esperimenti figli della scienza. La sua esibizione è stata applaudita e poi conclusa con un tributo alla sua “Marghe”. Sul palco della Valle anche il direttore del Parco, Giuseppe Parello. “Un evento così fa bene a tutti. Noi - ha spiegato - stiamo cercando di costruire un modello che possa essere di riferimento. La Valle è un fondamento storico innegabile, i greci erano maestri di scienza e tecnologia. Noi, abbiamo avuto un grande filoso e scienziato, ma anche un grande ‘mago’ ed è Empedocle”.

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Alla serata anche Lia Rocco, l’attrice ha portato sul palco i successi di Garcìa Lorca, rievocando anche Luigi Pirandello. La serata si è conclusa con l’intervento di Angelo De Santis. Il fisico e dirigente di Ricerca dell’Ingv, è stato il finale giusto ad una serata a base di scienza e bellezza. De Santis ha spiegato il mistero della terra. Delle slide da lui illustrate e argomentate hanno tenuto la platea quasi col fiato sospeso. Il fisico ha anche raccontato parte della sua vita: “Mio padre era un ferroviere, inizialmente ho anche pensato di fare il suo stesso lavoro. Poi, mia madre mi spiegò l’amore. Fu lei a convincermi a seguire il cuore, ed oggi eccomi qui”.

La serata inaugurale è stata un successo. “La scienza – ha detto Parrinello – spesso si pensa che sia un concetto di elite, ma non è così. Le più importanti scoperte sono state nate dalla normalità, usiamo i giusti filtri ed innamoriamoci della scienza”. Il festival proseguirà anche questa sera, le serate sono presentate da Eugenio Terrana.

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