Il sequestro delle tre discariche di Licata, denunciati il sindaco e 2 impiegati dell'Utc
E' un atto dovuto, ma ai tre - gli agenti del commissariato e i militari della Guardia costiera - hanno contestato reati ambientali
E' un atto dovuto. Ma il sindaco di Licata, Pino Galanti, e due responsabili dell'ufficio tecnico comunale sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento. A farlo, contestando reati ambientali, sono stati i poliziotti del commissariato cittadino e i militari della Guardia costiera dopo che, nei giorni scorsi, erano state sequestrate le discariche create all'isola ecologica di via Giarretta, di contrada Pisciotto e Piano Bugiades.
Quelle discariche che si riformano in un attimo, scatta il blitz: sequestrati 3 immondezzai
Non è soltanto al decoro che, con il tour de force messo a segno dalle forze dell’ordine e dagli operatori sanitari, si sta puntando negli ultimi giorni a Licata, ma anche e soprattutto al rispetto delle regole: quelle del vivere civile. Sanzioni e denunce erano, di fatto, prevedibilissime dopo il sequestro delle tre aree. E questo perché gli agenti del commissariato – coordinati dal vice questore Cesare Castelli -, i militari della Capitaneria non sembrano affatto intenzionati a fare nessun passo indietro. Trattandosi di aree comunali, quale atto dovuto, sono stati deferiti appunto il capo dell'amministrazione e due impiegati dell'Utc.