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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

"Truffate da un notaio oltre duemila persone", udienza del Riesame

La Procura chiede che il sequestro dei beni non sia limitato ai conti correnti riguardanti la professione, ma che si estenda anche agli altri

Il notaio Filippo Palermo di 53 anni è indagato per presunta truffa ai danni di duemila persone. Il “danno” si aggirerebbe intorno ai circa due milioni di euro. Quest’oggi l’appello della Procura ed il ricordo della difesa, tutto in un’unica udienza.

Secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Giornale di Sicilia, la Procura chiede che il sequestro dei beni non sia limitato ai conti correnti riguardanti la professione, ma che riguardi anche tutti i conti.

La difesa non ci sta e contesta l’intero sequestro. A sostegno dell’uomo gli avvocati Giovanni Vaccaro ed Antonino Caleca. Il tribunale è composto dai giudici Francesco Provenzano, presidente, e Giancarlo Caruso e Maria Alessandra Tedde. Per la Procura della Repubblica di Sciacca, discuterà il sostituto Michele Marrone, presente già ieri al Tribunale di Sciacca.

La difesa del notaio è chiara, sostenendo che tutti gli atti stipulati sono perfettamente regolari. Le indagini della Guardia di finanza sono portate avanti dal capitano Luigi Carluccio e coordinate dalla Procura.

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