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Girgenti acque, Tar annulla ordinanze sindacali su distacchi

La Prima sezione del Tar Palermo ha accolto l'istanza di sospensiva reclamata avverso le ordinanze sindacali di Casteltermini, Montevago e Sambuca di Sicilia condannando i Comuni alle spese di giudizio. A comunicarlo con una propria nota stampa è Girgenti acque

La Prima sezione del Tar Palermo ha accolto l'istanza di sospensiva reclamata avverso le ordinanze sindacali di Casteltermini, Montevago e Sambuca di Sicilia condannando i Comuni alle spese di giudizio.
 
A comunicarlo con una propria nota stampa è Girgenti acque.

Il gestore del servizio idrico per la provincia di Agrigento afferma che «la procedura di sospensione dell’erogazione per morosità è prevista nell’ordinamento giuridico italiano che rappresenta “la carta dei diritti dell’utente del servizio idrico”, ed è contenuta nel regolamento utenza vigente, approvato dall’assemblea dei rappresentanti dell’Ato Ag9.  Dalla nostra esperienza emerge che i veri morosi non sono gli indigenti o le persone in difficoltà economica - si legge -. Tutti, infatti, vengono messi dalla Girgenti Acque nelle condizioni di effettuare i pagamenti con dilazioni anche molto lunghe e con rate di importo molto piccolo. La sospensione dell’erogazione avviene soltanto nei casi in cui l’utente si rifiuta categoricamente di pagare le bollette anche a rate».
 
Girgenti Acque afferma, quindi, il proprio «dovere di attuare la procedura di sospensione idrica nell’ambito dell’attività di contrasto alla morosità per garantire l’equilibrio economico e finanziario aziendale e nel rispetto della generalità  degli utenti virtuosi che pagano regolarmente le bollette. Astenersi dall’esecuzione della procedura di sospensione idrica per morosità, da un lato, avrebbe ripercussioni economiche e finanziarie sul bilancio aziendale e conseguentemente sulla tariffa del servizio idrico integrato gravando sulla generalità degli utenti, dall’altro, lederebbe il principio di non discriminazione degli utenti paradossalmente privilegiando quelli morosi a scapito di quelli virtuosi.  Chi non paga le bollette dell’acqua e/o usufruisce abusivamente del servizio danneggia principalmente l’intera collettività, perché fa pagare l’acqua ed i servizi di cui gode agli utenti regolari che pagano la bolletta. Ed è proprio per garantire gli utenti virtuosi che Girgenti Acque SpA ha potenziato la campagna antimorosi e antiabusivismo, intensificando i controlli sulle utenze, in modo da individuare i furbi e gli abusivi. Il principio che si intende affermare è quello di “pagare tutti per pagare meno”».
 
Girgenti Acque, concludendo, ha chiesto ai sindaci e a tutti i rappresentanti delle istituzioni a farsi carico di invitare tutti al rispetto delle regole ed a rispettare il lavoro incessante di chi opera tutti i giorni per garantire il servizio idrico in tutta la provincia.

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