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Cronaca Cattolica Eraclea

Accusato di aver causato un danno erariale ad Unipa da oltre 258mila euro: assolto Pietro Leo

L'uomo, originario di Cattolica Eraclea, era stato condannato in primo grado: adesso l'appello ha capovolto tutto

Presunto danno erariale derivante da un errore nelle procedure assicurative, assolto Pietro Leo, gilà direttore del dipartimento di discipline chirurgiche, anatomiche ed oncologiche dell’Università degli Studi di Palermo.

Tutto parte dalla causa mossa dagli eredi di una paziente del Policlinico che era deceduta per un errore medico, i quali avevano ottenuto un risarcimento di oltre 258mila euro. Somme che però non vennero coperte dalla compagnia assicurativa in quanto il dipartimento, allora diretto Leo, aveva commesso un errore nella comunicazione alla compagnia assicurativa. Così l'Università aveva agito contro il dottor Leo, ottenendo ragione in primo grado con una riduzione però della somma contestata al solo 5% della stessa.

Di tono diverso l'appello: gli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano, difensori di Leo, hanno infatti evidenziato la prescrizione dell’azione di responsabilità amministrativa, l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 2, della legge 20/94 per violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, nonché la violazione del diritto alla difesa ed alla ragionevole durata del processo, l’assenza di prova dei fatti causativi del danno e l’insussistenza dell’elemento psicologico della colpa grave.

Obiezioni ritenute fondate dalla Corte, che ha annullato la sentenza di primo grado, escludendo ogni responsabilità amministrativa e contabile al docente universitario, dato che lo stesso non poteva avere le dovute competenze tecniche e amministrative sul tema, tanto che Leo si rivolgeva a funzionari in servizio presso l'Università per affrontare questo tipo di tematiche.

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