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Cronaca Naro

Semplificazione amministrativa, a Naro si de-certifica

La pubblica amministrazione non può più richiedere ai cittadini la produzione di certificati a...

Il sindaco Pippo Morello ha adottato le misure organizzative per concorrere efficacemente al processo di de-certificazione della pubblica amministrazione italiana. A seguito della normativa sulla semplificazione amministrativa, approvata con la legge di stabilità, la pubblica amministrazione non può più richiedere ai cittadini la produzione di certificati  a corredo di istanze, ma deve procurarsi direttamente i dati in possesso di altre amministrazioni. Così, per esempio, l’Inps non può più richiedere agli interessati la produzione del certificato di famiglia per erogare gli assegni familiari, ma deve obbligatoriamente contentarsi di una auto-certificazione ed eventualmente  richiedere i dati relativi alla situazione di famiglia direttamente al Comune di residenza degli interessati.

Analogamente, il Comune non può più richiedere il "Documento Unico Regolarità Contributiva" (Durc)  alle imprese per poter effettuare pagamenti in loro favore, ma deve procurarsi l’attestazione di regolarità contributiva direttamente dalle pubbliche amministrazioni che detengono i relativi dati. In quest’ottica, il sindaco Pippo Morello ha disposto che gli uffici si organizzino in modo tale da poter rispondere alle nuove esigenze imposte dal sistema di semplificazione amministrativa ed ha pubblicato sul sito web ufficiale del Comune le relative misure adottate che i cittadini e le altre amministrazioni possono conoscere e “scaricare” collegandosi al link: https://www.comune.naro.ag.it/download/Misure%20organizzative%20per%20la%20decertificazione.pdf.

Tra le misure adottate, spiccano quelle dell’apposizione, sui certificati rilasciati dal Comune, della seguente dicitura: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”. Quest’ultima dicitura consente infatti  la validità dei certificati esclusivamente nei rapporti tra privati. Non solo, il sindaco ha anche incaricato l’ufficio dei servizi informatici, retto da Salvatore Lauria e rientrante nel primo settore, diretto dal vicesegretario comunale Vincenzo Cavaleri, di accelerare le procedure per la stipula di convenzioni con altre pubbliche amministrazioni al fine di poter accedere alle banche dati in loro possesso ed al fine di poter consentire l’accesso alle banche dati del Comune di Naro.

Nelle more della stipula di tali convenzioni, previste peraltro dal Codice dell’Amministrazione Digitale, l’ufficio comunale dei servizi informatici supporterà gli altri uffici sia nella trasmissione dei dati richiesti da altre pubbliche amministrazioni sia nell’acquisizione dei dati da richiedere alle altre pubbliche amministrazioni.

Tutti gli uffici comunali, comunque, attiveranno i procedimenti amministrativi sulla base delle dichiarazioni sostitutive o delle auto-certificazioni prodotte dai cittadini.

“Il primo provvedimento che ho adottato nel nuovo anno - ha dichiarato il sindaco di Naro - è stato quello contenente le prescrizioni, le direttive e le  misure organizzative per la de-certificazione, alla quale consegue che gli uffici comunali devono accettare soltanto dichiarazioni sostitutive ed autocertificazioni. Ovviamente, sul contenuto delle dichiarazioni rese dai privati cittadini, saranno attuati dei controlli a campione. Ma quel che è importante, ovviamente, riguarda la tempestività e l’incisività con cui il nostro  Comune intende partecipare  al processo di de-certificazione e di modernizzazione della pubblica amministrazione".

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