Scuole aperte per i 2 giorni d'allerta "arancione", oggi invece chiuse per la verifica dei danni
Il sindaco di Ravanusa "stoppa" le lezioni. Stessa sorte anche per gli istituti di ogni ordine e grado di Licata
L’allerta “arancione” non aveva convinto diversi sindaci dell’Agrigentino alla chiusura delle scuole, storia diversa per oggi. Nella giornata di “allerta gialla”, diversi istituti scolastici rimarranno chiusi.
A disporre lo stop delle lezioni, è stato il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo. Le scuole, dunque, rimarranno chiuse per “verificare i danni dovuti alle infiltrazioni d’acqua”.
Infiltrazioni e danni che si sarebbero registrati nei giorni dell’allerta arancione, quando alcuni istituti scolastici dell’Agrigentino sono rimasti regolarmente aperti dando vita alle normali lezioni. La chiusura e dunque la verifica delle problematiche dovute al maltempo, si terrà oggi. Una situazione che, a tratti, ha quasi del paradossale. Scuole chiuse anche a Licata, il sindaco Galanti, per via dell’allerta meteo ha “stoppato” le lezioni degli studenti licatesi.
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Storia diversa per Agrigento, nella prima giornata di grande allerta il sindaco Firetto ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado. Niente da fare per il secondo giorno, quando l’allerta arancione non ha lasciato la città e le scuole sono state regolarmente aperte. Nella prima tranche di grande maltempo si contano non solo i danni, ma anche i paradossi.