Il "giallo" della scomparsa di Gessica, il Ris di nuovo al lavoro nella casa dell'ex compagno
L’abitazione di Filippo Russotto è stata sequestrata per consentire di continuare oggi, nella zona di via Agrigento, gli esami
“Armati” di luminol e macchine fotografiche, con le unità cinofile molecolari al seguito, per l’intera giornata di ieri, il Ris di Messina, i carabinieri della tenenza di Favara e quelli del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento hanno cercato tracce ed indizi di Gessica Lattuca: la ventisettenne - mamma di 4 bimbi - scomparsa dallo scorso 12 agosto. Gli specialisti dell’Arma dei carabinieri, in via Olanda a Favara - dove ha sede la tenenza –, sono arrivati poco dopo le 10,30.
Arrivati i Ris e i cani molecolari, Favara al setaccio
Dopo la residenza estiva, ispezioni e verifiche si sono spostate in via Fratelli Gracchi: una traversa della più nota via Agrigento. I rilievi sono andati avanti fino alle 22 circa di ieri. Ma proseguiranno anche oggi. L’abitazione di Filippo Russotto, ex compagno di Gessica Lattuca, è stata sbarrata – un vero e proprio sequestro – per consentire la continuazione degli esami. Accanto a Filippo Russotto – che non è assolutamente indagato – sia durante la mattinata che fino alla tarda serata c’è stato il suo legale di fiducia: l’avvocato Salvatore Cusumano.
L'ex compagno di Gessica, Russotto: "E' giusto che i carabinieri facciano i loro controlli"
In via Fratelli Gracchi è stato ispezionato il magazzino, l’area del portone di ingresso, l’abitazione e poi anche l’autovettura dell’uomo. L'inchiesta per la scomparsa di Gessica Lattuca è ancora contro ignoti. La Procura, nelle ultime settimane, ha modificato il fascicolo e si ipotizza - ma serve solo per consentire determinati accertamenti tecnico-investigativi - il sequestro di persona.