Porto Empedocle, operatori ecologici pronti ad un nuovo sciopero
I lavoratori: "Per decidere cosa fare aspettiamo lunedì prossimo"
Aspetteranno lunedì prossimo prima di decidere come procedere nella vertenza, gli operatori ecologici di Porto Empedocle che stamattina dalle 10.20 alle 12.20 si sono riuniti in assemblea, per protestare e discutere della vertenza che li riguarda e che è essenzialmente legata ai ritardi nel pagamento degli stipendi.
Nei giorni scorsi infatti, la Fit-Cisl di Agrigento, nel proclamare l'ennesimo stato di agitazione, aveva convocato per oggi, all'interno dell'isola ecologica della Realmarina, un'assemblea dei lavoratori per decidere eventuali altre azioni di lotta.
Azioni di lotta, che come hanno ribadito i lavoratori stessi, verranno decisi lunedì prossimo, 27 novembre quando il comune dovrebbe pagare gli stipendi ai propri dipendenti. “Non abbiamo nulla contro i comunali – ribadiscono gli operatori ecologici – ma vogliamo ricordare al sindaco che noi siamo in arretrato di 5 mesi e che non si possono fare due pesi e due misure. Tutti abbiamo diritto allo stipendio per lavori svolti”
E a proposito di questo, era stato il responsabile della Fit Cisl Umberto Nero a ribadire il concetto. “Il sindaco Carmina – ha spiegato il sindacalista – ci ha confermato che ci terrà informati sull'imminente arrivo di fondi regionali con i quali si è detta disponibile, una volta in cassa, a pagare una fattura arretrata alle imprese che potranno così saldare almeno uno degli stipendi arretrati”.
Al momento, il Comune di Porto Empedocle ha un arretrato con le imprese di diversi mesi. Gli stipendi da pagare sono quelli relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio 2017 e settembre e ottobre 2017.
