Il risveglio "amaro" di Agrigento, rifiuti per strada e cassonetti stracolmi
Risveglio amaro per i cittadini della città dei templi. Continua lo sciopero dei netturbini. L'odore nauseabondo dell'immondizia e la mancata raccolta creano disagi
La bella stagione tarda a salutare Agrigento, temperature ancora alte e San Leone, che dovrebbe essere la punta di diamante di un estate che proprio non vuol andare via. Settembre nero per gli agrigentini che da alcuni giorni si trovano davanti cassonetti stracolmi di rifiuti: lo sciopero dei netturbini e l'odore nauseabondo che si fa spazio tra ciclisti e passanti.
Agrigento questa mattina si è sveglia per l'ennesimo giorno con i rifiuti per strada. Un colpo d'occhio al quale nessuno ha voglia di abituarsi. Il pericolo adesso è sempre lo stesso: la paura che questi rifiuti, come già successo nei messi passati, vengano incendiati e ancor di più che l'accumulo di immondizia crei una vera e propria emergenza sanitaria.