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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Strade smembrate, auto risucchiate dal fango, crolli a raffica e più famiglie evacuate: è l'inferno nell'area Nord della provincia

Il paese maggiormente colpito e di fatto devastato è Sciacca dove la conta dei danni è ancora impossibile. Temporali e pioggia continuano a susseguirsi sull'Agrigentino e il prefetto Maria Rita Cocciufa ha convocato una riunione del centro coordinamento soccorsi

Sciacca, Menfi e Ribera si sono risvegliate in ginocchio, completamente devastate dall'ondata di maltempo che è ancora in corso. Ma non è finita perché per le ore 13, secondo quanto diramato dalla Protezione civile regionale, è previsto un peggioramento delle condizioni meteo. Il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha convocato intanto una riunione del Ccs in videoconferenza per l'esame della situazione maltempo. 

Ore 10,24. Un muro di sostegno è crollato a ridosso di un edificio di 7 piani a Sciacca. Gli abitanti di due palazzi sono stati sgomberati. Diverse auto sono state interessate dal crollo che ha provocato il cedimento di una porzione di strada di asfalto. A Sciacca, il Comune ha attivato il numero per le emergenze. Chiunque fosse in difficoltà dovrà comporre lo 0925.21340. A Favara un pezzo del Parco di Giufà è stato sradicato dal vento e s'è abbattuto facendola crollare sull'attigua ringhiera. 

ore 9. Via Lido, Borgo dello Stazzone, contrada Raganella e contrada Foggia (dove l'acqua ha raggiunto un metro e mezzo d'altezza) - a Sciacca - sono le aree dove le strade sono ormai inesistenti, dove decine di autovetture sono state trascinate via dal fiume di fango: molte risultano essere ribaltate e distrutte e dove l'acqua alta è riuscita ad entrare perfino dentro le abitazioni. Sono crollati dei muri perimetrali di alcune abitazioni di via Lido e più famiglie sono state, rapidamente, sgomberate. E' esondato il Cansalamone, via Ghezzi è sott'acqua e perfino l'area del porto è impraticabile. Più famiglie - residenti nelle contrade Sovareto, Carcossea e Raganella - risultano essere ancora isolate. In queste zone, i saccensi sono dovuti salire nelle parti alte delle loro case per evitare rischi. Sciacca si è risvegliata in ginocchio. Completamente devastata, ma per fortuna non risultano esserci - mentre continua a piovere - vittime, ferite o dispersi. Alle ore 10,33 risulta essere in corso una nuova evacuazione degli abitanti di una palazzina di via Lido. 

Ma Sciacca non è la sola ad essere stata devastata dall'ondata di maltempo che dovrebbe alleggerirsi soltanto domattina. Anche a Menfi, stanotte, si sono registrate, e purtroppo continuano a registrarsi, frane e smottamenti. La strade che conducono a Porto Palo e a Lido Fiori sono devastate: si sono aperte voragini e sono ricolme di fango e detriti. il palazzetto dello sport è completamente allagato e più strade provinciali sono interrotte. 

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A Ribera, più strade risultano essere smembrate. In cortile Genova si è aperta una voragine e due auto che erano posteggiate a pochi metri sono state "inghiottite" dal cedimento. Traffico temporaneamente bloccato, in entrambe le direzioni della statale 188 "Centro Occidentale Sicula" nel tratto tra il km 91,650 e il km 83,000, all’altezza di Sambuca di Sicilia. Ci sono degli ostacoli lungo la carreggiata e l'Anas ha interdetto la circolazione. Sul posto sono presenti appunto le squadre Anas per la rimozione dei detriti, la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile. 

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A Favara risultano esserci alcuni tetti scoperchiati e qualche palo abbattuto. Il monitoraggio, così come gli interventi dei vigili del fuoco, sono naturalmente ancora in corso. A Piano Lanterna di Porto Empedocle è franata una scalinata. A Licata viene costantemente tenuto d'occhio il livello del fiume Salso che continua a crescere, al momento (ore 10 ndr.) non sarebbe a rischio esondazione. C’è preoccupazione però - secondo quanto esterna il sindaco Pino Galanti - perché per le 13, secondo quanto diramato dalla Protezione civile regionale, è previsto un peggioramento delle condizioni meteo. I vigili del fuoco, alle ore 10,33, hanno un intervento in corso per infiltrazioni d'acqua piovana in uno stabile di via Palma. Alberi pericolanti in via Sirone ad Agrigento stanno tenendo le squadre dei pompieri impegnate nel capoluogo, ma anche quelle del distaccamento di Canicattì: lungo la statale 122 sono finiti più arbusti e la circolazione stradale è bloccata. 

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E' l'inferno anche per i soccorritori, vigili del fuoco innanzitutto. Sono, al momento (ore 10,30 ndr.), un'ottantina le richieste di intervento giunte al comando provinciale per infiltrazioni d'acqua piovana e alberi caduti sulle strade. Le squadre di pompieri verranno dirottate sui luoghi segnalati dai cittadini, con priorità stabilita a seconda della gravità dell'emergenza, man mano che andranno liberandosi dai precedenti "Sos" raccolti. 

Ore 16,55: I vigili del fuoco hanno iniziato le operazioni di recupero delle auto rimaste intrappolate nella voragine di via Lido a Sciacca. Le operazioni sono state sospese, dopo una decina di minuti, per consentire l'arrivo di un ulteriore mezzo meccanico. 

La frana di Sciacca

(In aggiornamento)

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