"Costrinse imprenditori a consegnargli somme di denaro", condannato maresciallo della Guardia costiera
Il militare non avrebbe irrogato - e si è configurata la fattispecie di tentato abuso d'ufficio - una sanzione poi applicata invece dal comandante
Tre anni di reclusione e il pagamento delle spese processuali. E' a questa pena che i giudici di Sciacca, presidente del collegio Antonio Tricoli, hanno condannato un maresciallo in servizio negli anni passati all'ufficio circondariale marittimo di Sciacca. Il militare era stato indagato - per fatti relativi al 2015 - per le ipotesi di reato di concussione e tentato abuso di ufficio. Secondo l'accusa, si sarebbe rivolto ad imprenditori che gestivano attività commerciali in zone vicine all'ufficio costringendo gli stessi a consegnargli indebitamente somme di denaro. Si tratterebbe, complessivamente, di tre vicende, di mille euro.
Per la vicenda concernente l'ipotesi di reato di tentato abuso d'ufficio, il maresciallo non a v rebbe irrogato una sanzione poi applicata dal comandante dell'ufficio.
Il pm , Michele Marrone, aveva chiesto la condanna a una pena maggiore. La difesa, con l'avvocato Luciano Mortillaro, aveva chiesto l'assoluzione, sostenen do l'estraneità dell'imputato a tutti i fatti contestati.