Calci e pugni contro il suo cane, condannato un quarantasettenne
L'allora proprietario dell'animale, quando sul posto arrivarono i carabinieri, aveva spiegato che "stava cercando di addestrare il cucciolo, di indole mansueta, per renderlo più aggressivo"
Quarantasettenne condannato a tre mesi di reclusione - pena sospesa - ed al pagamento di 1.900 euro quali spese processuali. L'uomo, di Sciacca, è stato ritenuto responsabile di maltrattamenti di animali. Nel 2014 venne sorpreso, in piazzale Marinai d'Italia, a sferrare forti calci e pugni al suo cane che si era accucciato dietro una fioriera.
Il cane, "Asia", dopo questi fatti, è stato sequestrato ed affidato all'associazione "Amici di Olivia" di Menfi e poi è stato adottato - dopo che erano arrivate una decina di richieste - da una famiglia in Germania. L'allora proprietario dell'animale, quando sul posto arrivarono i carabinieri, aveva spiegato che "stava cercando di addestrare il cane, di indole mansueta, per renderlo più aggressivo".