Agli arresti domiciliari malmena figlio e nipote, 16enni in ospedale: denunciato 43enne
I militari dell'Arma sono intervenuti dopo la segnalazione di una lite in famiglia. L'uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
Cosa o perché lo abbia fatto andare su tutte le furie non è chiaro, non è risultato esserlo nemmeno ieri. Un quarantatreenne di Sciacca, agli arresti domiciliari, sabato notte ha dato in escandescenze ed ha malmenato il figlio e il nipote, entrambi sedicenni. Due adolescenti che sono finiti al pronto soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” dove i medici dopo averli sottoposti a tutti gli accertamenti sanitari ritenuti necessari hanno diagnosticato contusioni e traumi guaribili in pochissimi giorni. I carabinieri della stazione di Sciacca, intervenuti nell’abitazione di contrada San Marco per una lite in famiglia, hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, l’uomo. L’ipotesi di reato contestata sono state maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I militari dell’Arma della stazione di Sciacca sono appunto intervenuti per una lite in famiglia, in un’abitazione di contrada San Marco. Qualcuno, di fatto, temendo il peggio, aveva lanciato l’Sos. Giunti nella residenza, e lo hanno fatto in maniera fulminea, i militari hanno subito accertato che il quarantatreenne, agli arresti domiciliari per altri motivi, aveva malmenato – “per futili motivi” - il figlio e il nipote, entrambi sedicenni. I ragazzi sono stati fatti portare al pronto soccorso dove i medici li hanno subito sottoposto a visite mediche e a tutti gli esami ritenuti necessari. Sono risultati essere entrambi feriti, ma per fortuna in maniera lieve, tant’è che i medici dell’ospedale “Giovanni Paolo II” si sono pronunciati sulla prognosi: guariranno in pochissimi giorni.
I due sedicenni, dopo gli accertamenti sanitari e le medicazioni del caso, sono stati entrambi dimessi dall’ospedale della città delle Terme.