Sciacca ha scelto: Francesca Valenti è il primo sindaco donna

Non ci sono dubbi. Francesca Valenti è il nuovo sindaco di Sciacca. E, con quasi il 54 per cento, è il primo sindaco donna. A certezza raggiunta, l'avvocato quarantasettenne - che inizialmente era rimasta a casa, in famiglia, - è arrivata in piazza ed è stato un tripudio di applausi ed abbracci. Ad attenderla anche l'anziano padre, Gasparino, ed il fratello che è il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti. 

Il neo sindaco, con poche parole, ha dedicato la vittoria alla madre che non c'è più. E lo ha fatto abbracciando il papà. 

"Se me l'avessero detto, qualche mese fa, non ci avrei creduto - ha detto Francesco Valenti, giungendo in piazza, davanti al suo comitato elettorale - . Sono contenta, io amo questa città e farò il sindaco con tutto l'impegno e l'amore che posso. Tutti i cittadini, siamo tutti uguali. La cosa più bella al momento? Il bacio della mia bambina perché la vera forza viene dalla famiglia".

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Valenti è il primo sindaco donna della storia di Sciacca. E lei stessa, nelle scorse settimane, aveva invitato gli elettori a votare per una donna. "Perché una donna ha una marcia in più, ha sensibilità, senso dell'amore verso gli altri, tutte qualità femminile. Mi auguro che Sciacca possa avere, da questo momento in poi, quello che merita: bellezza e serenità". 

L'incertezza, in merito al risultato elettorale, è stata spazzata via già a metà delle sezioni scrutinate. Francesca Valenti - avvocato di 47 anni - è risultata essere subito in testa. Ed il distacco rispetto a Calogero Bono - commercialista di 48 anni - si è ben presto fatto sempre più netto. 

Nel comitato elettorale di Francesca Valenti si è parlato a lungo del 54 per cento, rispetto al 46 del candidato Bono. 

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Francesca Valenti è stata schierata dal Centrosinistra: Pd, Pdr-Sicilia futura e tre liste civiche. Calogero Bono, invece, dal Centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Alternativa popolare, Cantiere popolare e due liste civiche. 

Francesca Valenti porterà in consiglio: Fabio Leonte, Cinzia Deliberto e Paolo Mandracchia per "Uniti per Sciacca"; Giuseppe Ambrogio, Filippo Bellanca, Valeria Gulotta e Santo Ruffo di Sicilia Democratica; Ezio Di Prima e Carmela Santangelo per "Nostra Sciacca"; Vincenzo Bonomo, Pasquale Montalbano e Simone Di Paola per il Pd; Elvira Frigerio ed Alberto Sabella per "Sicilia futura". 

Per il Centrodestra, invece, gli eletti sono: Calogero Bono e poi Silvio Caracappa e Lorenzo Maglietti per Forza Italia; Gaetano Cognata e Giuseppe Milioti per "Alternativa popolare", Salvatore Monte per "Sciacca al centro"; Pasquale Bentivegna per "Progetto Sciacca"; Fabio Termine per "Mizzica" e Teresa Bilello ed Alessandro Curreri per il movimento Cinque Stelle.