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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Realmonte

La Scala dei Turchi a MareAmico, ticket d'ingresso e nuova gestione

Le immagini degli ultimi anni, si candidano ad essere un lontano ricordo, per quella che è una delle "donazioni" più significative di sempre. Sciabbarrà è stato definito da Cremona "il nuovo Hardcastle"

Giornata importante per Realmonte. La Scala dei Turchi, dopo anni di abbandono e disinteresse collettivo, potrà "difendersi" dai vandali. Il proprietario Ferdinando Sciabbarrà ha affidato la gestione all’associazione ambientalista MareAmico, nella persona di Claudio Lombardo.

A fare da sfondo alla trattativa anche il Comune di Realmonte. Pronti a sposare il progetto, l’associazione Marevivo ed il Fai. La gestione ed il controllo del sito, con servizi e sicurezza dedicati alla Scala dei Turchi, un impegno che sa di garanzia presentato dai legali Cremona e Palillo.

Le immagini degli ultimi anni, si candidano ad essere un lontano ricordo, per quella che è una delle "donazioni" più significative degli ultimi anni. Sciabbarrà è stato definito da Cremona "il nuovo Hardcastle". 

Il progetto è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa. "E’ una giornata importante, che sa tanto di rivoluzione culturale – ha detto il legale Cremona – questa è una donazione storica. Abbiamo lavorato per trovare lo strumento giuridico giusto, finalmente l’abbiamo trovato. La Scala dei Turchi è stata affidata a MareAmico, non voglio esagerare ma Sciabbarrà può essere definito l’Hardcastle del 2016, donando la Valle alla città. E’ importante che il sito abbia una gestione professionale, il prossimo incontro lo avremo con il sindaco di Realmonte. Trovando delle giuste sinergie, Agrigento avrà la miniera che produrrà le pepite d’oro".

Nella conferenza stampa, anche il legale Salvatore Palillo. “Questa è una occasione ghiotta per il Comune di Realmonte, la proprietà tratterrà una minima parte per pagare le imposte e le tasse del sito. Il Comune avrà il 30 percento, in modo da incrementare le attività commerciali ma anche i posti di lavoro. Creare un consorzio? Perché no. Non è un contratto chiuso, qui c’è la massima apertura. Vogliamo difendere questo gioiello che madre natura ci ha regalato”.

Pronto a "mettere le mani" sulla Scala dei Turchi, Claudio Lombardo dell’associazione MareAmico. “Dopo anni di battaglie siamo pronti ad intervenire. Modello Isola dei Conigli? Perché no. Siamo stanchi di vedere la Scala dei Turchi in balia di incivili, gente che portava via parte della marna. Il sito sarà sorvegliato. Voglio ringraziare chi ha avuto fiducia in noi, abbiamo sempre documentato le sporcizie e la mancata custodia. Mi sono permesso di fare una sorta di piano di gestione nel 2013, da quel momento Sciabbarrà, mi contattò. Abbiamo deciso di lavorare in sinergia. L’atto è stato stipulato con me, ma è un atto open, saremo in tanti a contribuire. Ripeto, tutto senza scopo di luco. Ticket d’ingresso? Il prezzo è simbolico, tre euro. Gli abitanti di Realmonte ovviamente non pagheranno. Un sindaco responsabile non può non accettare il nostro progetto. Il dottore Sciabbarrà vorrà un’assicurazione, ogni anno gli infortuni sono tanti. E’ un posto un po’ pericoloso, la gente si avventura in cose davvero assurde. Ma oggi è una giornata di festa, perché questo è un patto importante. La tutela del sito e la valorizzazione, è questo il nostro grande progetto". 

La Scala dei Turchi avrà una nuova storia, il nuovo progetto nasce anche e soprattutto per l'inserimento lavorativo stabile di un cosistente numero di operatori, scelti direttamente dal territorio. La nuova gestione prenderà piede nell'estate 2017, il pagamento di un ticket che sarà parte devoluto al Comune di Realmonte, il 30 percento con la promessa di reinvestire tutto nei servizi. 

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