Evade dai domiciliari a Naro e rapina una donna a Milano: coppia arrestata al confine con la Svizzera
La polizia s'è messa alle calcagna di Gianluca Scaccia e della compagna Valentina Mantione ed è riuscita ad intercettarli al valico di Ponte Chiasso
Evade dagli arresti domiciliari dove era stato posto, con braccialetto elettronico, a Naro. Assieme alla compagna raggiunge Milano dove - secondo l'accusa formalizzata - rapina una donna, facendosi consegnare l'autovettura. Un "passo" falso perché quella macchina aveva il gps satellitare. Gps che, stando a quanto emerge, sarebbe stato smontato, ma la polizia si è messa lo stesso alle calcagna deella coppia. Gianluca Scaccia di Canicattì e la compagna Valentina Mantione sono stati arrestati al valico di Ponte Chiasso, al confine con la Svizzera. La coppia è stata portata al carcere di Como.
Sparò a ex marito nuova compagna, confermata condanna a 10 anni e 8 mesi
A fine novembre, in appello, era stata confermata - per il trentaseienne di Canicattì - la condanna, già pronunciata dai giudici del tribunale di Agrigento, a 10 anni e otto mesi. Scaccia - che è stato difeso dall'avvocato Angela Porcello - era stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in un'abitazione di Naro. E' riuscito però ad allontanarsi e i carabinieri della stazione di Naro, così come quelli della compagnia di Licata, avevano subito avviato le ricerche. Non è saltata però fuori nessuna traccia del canicattinese, fino a quando - anche alla compagnia di Licata - non è arrivata la comunicazione ufficiale dell'arresto della coppia. Arresto avvenuto al valico di Ponte Chiasso, al confine con la Svizzera. Pare che Scaccia stesse provando a varcare il confine. E lo stesse facendo, assieme alla compagna, dopo che a Milano - stando alle accuse - aveva rapinato una donna, costringendola a farsi consegnare l'autovettura.