
Una veduta dell'ospedale "Fratelli Parlapiano" di Ribera dove il giovane tunisino è rimasto ricoverato
Il misterioso approdo di contrada Foce, il tunisino non ha la tubercolosi
Il dato scientifico, dopo che è stato sottoposto a tutti gli esami sanitari necessari, è arrivato dall'ospedale "Fratelli Parlapiano" di Ribera dove il giovane è stato portato
Non ha la tubercolosi. L'immigrato - sbarcato ieri pomeriggio, in contrada Foce, a Siculiana - sta male, ma non ha la tubercolosi, né altre malattie infettive. Il dato scientifico, dopo che è stato sottoposto a tutti gli esami sanitari necessari, è arrivato dall'ospedale "Fratelli Parlapiano" di Ribera dove il giovane tunisino è stato portato subito dopo che era stato intercettato dai carabinieri e dopo una prima tappa in caserma, a Siculiana.
C'è un sospetto caso di tubercolosi, giovane in ospedale
Il giovane è fra quelli - sono complessivamente 17 - che i carabinieri, la polizia e la Guardia di finanza sono riusciti a bloccare dopo ore ed ore di perlustrazioni. Il tunisino è rimasto, naturalmente, ricoverato. Soltanto quando sarà guarito potrà essere trasferito, come è già stato per i suoi connazionali, in delle strutture di accoglienza.
IL VIDEO: I momenti successivi allo sbarco di contrada Foce
Martedì pomeriggio dovrebbero essere stati una trentina, forse quaranta, i migranti che sono riusciti ad arrivare fino all'arenile di contrada Foce, a Siculiana, e poi hanno cercato - scappando a gambe levate - di disperdersi. Ed alcuni, appunto, potrebbero avercela fatta.