Sbarchi a mai finire a Lampedusa, Maraventano: "Situazione insostenibile, denuncio Lamorgese"
L'ex senatrice della Lega Nord: "Non ci sono inoltre i dispositivi necessari e obbligatori per contrastare la diffusione del contagio Covid"
Angela Maraventano, ex senatrice lampedusana della Lega, annuncia che "alla luce di quanto è accaduto e sta accadendo ancora oggi a Lampedusa dal primo giorno che è stato dichiarato lo stato di emergenza Covid, sono costretta mio malgrado a denunciare il ministro degli interni Lamorgese dando voce a tutti i miei concittadini".
"Migliaia di migranti arrivano sulla nostra isola, indisturbati", afferma la ex parlamentare, aggiungendo che "ancora oggi, non ci sono inoltre i dispositivi necessari e obbligatori per contrastare la diffusione del contagio Covid". "Bene sta facendo il sindaco di Potenza - prosegue Angela Maraventano - a volere denunciare il ministro Lamorgese solo per avergli mandato 25 migranti risultati positivi al tampone. E noi a Lampedusa? Dobbiamo attendere le navi per trasferire i migranti o per la quarantena? Non è possibile. Non è plausibile. Non è giustificabile. Ci stanno uccidendo e stanno massacrando anni di duro lavoro che i lampedusani hanno fatto per riuscire solo a lavorare con il turismo. Anni durante i quali lo Stato non è mai riuscito a garantire neanche i servizi basilari alle nostre collettività. ora basta, è venuto il momento che ognuno si prenda le proprie responsabilità e venga fatta luce su una questione che interessa non solo Lampedusa ma anche il resto dell'Italia e dell'Europa".