"Hotspot al collasso: oltre mille ospiti per 200 posti": la denuncia del Coisp
La situazione nel centro di accoglienza sarebbe estrema a causa dell'accumularsi dei rifiuti e anche in considerazione della mancanza d'acqua
"L'hotspot di Lampedusa è in condizioni igienico-sanitarie pietose, la struttura è al collasso. Nella struttura, che sulla carta potrebbe ospitare non più di 200 persone, ve ne sono circa 1.100, per lo più provenienti da Bangladesh, Tunisia, Egitto e Siria".
A denunciarlo all'agenzia Adnkronos è il segretario generale del Coisp, Domenico Pianese. Secondo quanto dichiarato, ad oggi al centro "manca l'acqua e la spazzatura è ovunque , il percolato invade le stradine del centro di accoglienza. In tutto questo, l'attività di vigilanza è affidata a tre squadre di agenti, appena 30 uomini in tutto, costrette a turni di 14-16 ore e a condizioni di lavoro inaccettabili".
Il sindacato di polizia anticipa che la situazione non potrà che peggiorare dato l'aumento degli sbarchi e sollecita l'arrivo di rinforzi per garantire maggiore sicurezza.