Due sbarchi "fantasma" nel giro di poche ore, una trentina di migranti in fuga
Sono 69 gli extracomunitari che sono stati, invece, bloccati, a Linosa, dai carabinieri che, notandoli in giro per le strade, si sono subito insospettiti ed hanno proceduto al controllo
Ormai sembra essere un'ondata inarrestabile. Sbarchi "fantasma", ieri, sulla più piccola delle isole Pelagie, ossia Linosa, ed a Torre Salsa.
Un gruppo di migranti, prima una decina, poi 23, ed infine complessivamente 69, sono stati notati e bloccati dai carabinieri della stazione di Linosa. Erano in giro lungo le strade dell'isola. I militari dell'Arma si sono, naturalmente, insospettiti ed hanno proceduto al controllo. I migranti hanno riferito d'essere sbarcati da poche ore.
L'ultimo "silenzioso" approdo sulla spiaggia di Realmonte
E' stata ritrovata, e sequestrata, anche l'imbarcazione utilizzata per la trasferta della "speranza". Bloccati, sempre dai carabinieri, anche 4 tunisini sbarcati a Lampedusa. Anche loro erano in giro sull'isola.
Le coste dell'Agrigentino sono sotto assedio
Sulla spiaggia di Torre Salsa nella tarda mattinata di ieri, sono sbarcati una trentina di migranti che, immediatamente, si sono dileguati tra le campagne di Siculiana. I carabinieri sono riusciti ad acciuffarne solto 4. Sono tunisini.
Nel primo pomeriggio, poi, la Capitaneria ha provveduto a trainare la barca in porto. "Per il futuro sarebbe necessario modificare la legge al fine di permettere il riutilizzo di queste imbarcazioni per fini sociali, - scrive l'associazione ambientalista 'MareAmico' - invece di assistere alla loro demolizione, a spese dello Stato e quindi dei cittadini".