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Cronaca

Sassofonista agrigentino in finale al concorso nazionale "Bettinardi 2017"

Sabato 21 gennaio si svolgerà al Milestone di Piacenza la finale dedicata alla categoria "Solisti". Marco Marotta è in corsa per il podio

Il sassofonista agrigentino Marco Marotta è tra i cinque finalisti a contendersi il primo e secondo premio del concorso nazionale "Chicco Bettinardi 2017", in programma sabato 21 gennaio alle 21.30 al Milestone, la sede del Jazz Club, di via Emilia Parmense a Piacenza.

La Sezione A del concorso, che vedrà esibirsi i musicisti, ciascuno col proprio strumento, è quella dei solisti ed è riservata a musicisti che, al momento dell'iscrizione, non abbiano ancora compiuto i 30 anni (non è previsto un limite minimo di età).

Marotta suonerà col suo sax tenore due brani scritti negli anni Sessanta da Joe Henderson: "Punjab" e "Inner Urge" oltre a "Isfahan", ricordo di una tournée di Duke Ellington con la sua orchestra in Iran sempre nella stessa decade.

Insieme al sassofonista agrigentino, si esibiranno Simone Basile, 26enne di Taranto, che suona la chitarra; Emanuele Filippi, pianista di 24 anni, proveniente da Udine; poi al sassofono, Riccardo Sala, il più giovane del gruppo, con i suoi 20 anni, proveniente da Biella e Niccolò Zanella, che di anni ne ha 25 e arriva da Trento.

L'ordine dell'esibizione verrà come sempre sorteggiato e ciascun solista suonerà per circa 20 minuti proponendo tre brani a scelta (tra cui, per regolamento, almeno uno "standard"), in solo o avvalendosi dell'accompagnamento di una sezione ritmica d'eccezione: i finalisti vivranno l'emozione e l'onore di essere accompagnati dalle punte di diamante della giuria, tre big della scena jazz internazionale, quali Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.

La giuria chiamata a valutare l'esecuzione e la bravura dei musicisti vanta nomi di grande prestigio, a cominciare dal suo presidente, il maestro Giuseppe Parmigiani, saxofonista, compositore e arrangiatore, oltre ai musicisti sopra citati è completata inoltre da giornalisti, come il critico musicale della rivista "Musica Jazz" Aldo Gianolio, Fabio Bianchi del quotidiano "Libertà" e un esperto in musica afroamericana come il pianista Giuseppe "Jody" Borea. 

Al primo classificato arriveranno un premio in denaro del valore di 1.200 euro, oltre a un ingaggio al "Piacenza Jazz Fest 2018" e il "Premio Libertà"; al secondo classificato andranno 700 euro. Anche il pubblico del Milestone sarà chiamato ad esprimere a sua volta una preferenza, che al termine della serata determinerà l'assegnazione del "Premio del pubblico", rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare. 

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