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Venerdì, 29 Marzo 2024
Violenza negli stadi

Sassaiola contro i poliziotti dopo Akragas - Pro Favara: scatta l'obbligo di firma per 3 degli ultras arrestati

Il giudice ha convalidato ed ha disposto il Daspo e la misura cautelare. Il pm chiedeva invece il divieto di dimora per gli indagati

Arresto convalidato, obbligo di firma quotidiano e Daspo per tre (quelli arrestati in flagranza differita) dei cinque tifosi biancazzurri arrestati - dalla polizia - dopo i disordini che si sono registrati, domenica, all'esterno dello stadio Esseneto di Agrigento, a margine del derby Akragas-Pro Favara. La decisione è del giudice del tribunale di Agrigento Fulvia Veneziano. Il processo per direttissima si svolgerà l'otto settembre.

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Per i tre, E. P., M. C. e S. F., rispettivamente di 22, 23 e 30 anni, difesi dagli avvocati Giuseppe Zucchetto, Riccardo Gueli e Davide Casà, il pm Giulia Sbocchia aveva chiesto la misura cautelare del divieto di dimora. I tre sono stati accusati di "aver, in concorso fra loro e con soggetti rimasti al momento non identificati, usato violenza nei confronti degli agenti di polizia, lanciando contro di loro sassi e bottiglie di vetro", ferendo il commissario capo Francesco Sammartino e dell'assistente capo, Ezio D'Ambra. 

Gli altri arrestati sono M. D. A. di 19 anni, A. F. di 18 anni, tutti residenti ad Agrigento e tutti tifosi biancazzurri. 

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