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Cronaca Santa Margherita di Belice

"Pugni alla moglie per non farla addormentare", ridotta condanna per 47enne

La Corte di appello infligge otto mesi all'imputato che, in primo grado, aveva rimediato tre a anni e mezzo di reclusione per l'accusa di maltrattamenti

In primo grado L.S., 47 anni, di Santa Margherita Belice, aveva subito una pesante condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione, con il rito abbreviato, e dunque beneficiando dello sconto di un terzo della pena, per maltrattamenti nei confronti della coniuge. In appello la pena è stata notevolmente ridotta a 8 mesi di reclusione. Lo scrive oggi il Giornale di Sicilia.

Hanno deciso così i giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo, accogliendo parzialmente le richieste del difensore dell'imputato, l'avvocato Francesco Di Giovanna. I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferivano a un periodo, nell'anno 2017, nel quale l'uomo era in affidamento in prova. Secondo l'accusa, in un'occasione, mentre era ubriaco, non volendo che la coniuge si addormentasse, l'avrebbe colpita con un pugno e in un'altra occasione l'avrebbe presa a calci. 

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