rotate-mobile
Cronaca Santa Elisabetta / Via Umberto

Al via la "Tre giorni" per la Pastorale di Nardu a Santa Elisabetta

A coordinare l’organizzazione l’assessorato alla Cultura del Comune, diretto da Mirella Fragapane, mentre la supervisione dell’evento è stata curata dal sindaco Mimmo Gueli

Prende il via stasera, a Santa Elisabetta, l’evento denominato "La Pastorale di Nardu – Festa e patrimonio immateriale della Sicilia". 

Saranno tre giorni di eventi che si concluderanno, come tradizione, nella giornata dell’Epifania. Si parte, appunto, stasera con la Sagra della ricotta edel formaggio tra integrazione e solidarietà, con degustazioni di prodotti tipici locali e con la musica dei Sicily Swing. L’evento è organizzato dalle associazioni G.S.S.E. e Acuarinto s Sprar.

Sabato 6 gennaio, il gran finale con la "Pastorale di Nardu" in piazza San Carlo. Dalle 7, il giro per le vie cittadine delle zampogne e dei tamburi, alle 9,30 la degustazione di ricotta, tuma e formaggio in corso Umberto. Alle 10 i cavalieri in giro per il paese e alle 10,30 Curatolo in cerca di Giurdano. Alle 13.30, l’inizio della Pastorale, dalla chiesa Madre, verso piazza San Carlo, dove si concluderà, nel pomeriggio inoltrato.

Alle 17,30 la processione del simulacro della Madonna che incontra il bambinello, alle 18,30 la santa messa in chiesa Madre e a conclusione il sorteggio della prima lotteria dell’Epifania. A coordinare l’organizzazione e curare i dettagli dei vari eventi ci ha pensato l’assessorato alla Cultura del comune di Santa Elisabetta, diretto da Mirella Fragapane, mentre la supervisione dell’evento è stata curata dal sindaco Mimmo Gueli che ha ancora una volta rimarcato l’importanza della manifestazione.

“Nonostante le ristrettezze del nostro bilancio – ha dichiarato Gueli -  e grazie soprattutto all’aiuto delle associazioni locali e allo spirito di solidarietà e senso del bene comune che contraddistinguono la nostra comunità, stiamo cercando di mantenere viva una tradizione che è parte integrante della nostra cultura. Anzi ci stiamo sforzando per rendere ancor più radicata e ricca una festa che viene celebrata da tempo immemore.  Per tutto ciò – ha concluso il sindaco – voglio ringraziare tutti quanti che, a vario titolo, e in diverse forme, si sono impegnati per l’organizzazione di questo evento. Chiudo rinnovando l’invito a tutti di venirci a trovare a Santa Elisabetta e immergersi in un’atmosfera del tutto caratteristica che farà vivere delle sensazioni molto particolari”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via la "Tre giorni" per la Pastorale di Nardu a Santa Elisabetta

AgrigentoNotizie è in caricamento