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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Avvocato segue contenzioso e presenta parcella, per l'Asp "merita" 19.000 euro in meno

Il legale Simona Russello chiedeva 26.620 euro, l'azienda: "Da controlli effettuati deve essere liquidata solo la somma di 7.990 euro"

"A seguito dei controlli effettuati la parcella deve essere ridotta a 7.990 euro, per effetto delle decurtazioni effettuate di ufficio in base ai parametri di legge". La direzione dell'Azienda sanitaria provinciale dà una sforbiciata al compenso di cui un legale esterno, regolarmente incaricato per seguire una causa civile, chiedeva il pagamento.

Il legale Simona Russello aveva seguito l'Asp in un contenzioso davanti alla Corte di appello e, a conclusione del procedimento, aveva chiesto il pagamento di una parcella pari a 26.620 euro. L'Asp, invece, lo ha decurtato di quasi 19mila euro.

La precisazione del legale

"Quanto alla notizia diffusa circa la decurtazione degli onorari liquidati in mio favore per l'attività professionale prestata in favore dell'Asp di Agrigento, soprassedendo sulle ragioni che hanno indotto alla pubblicazione della notizia e sulle strumentalizzazioni poste in essere dai cosiddetti 'leoni da tastiera', mi corre l'obbligo di precisare che nel contenzioso in oggetto la pretesa azionata dalla controparte in primo grado, nei confronti dell'Asp, era di 825 mila euro. In primo grado, l'Asp è rimasta vittoriosa con conseguente risparmio di spesa pari a 825 mila euro. In grado di appello, la sentenza di primo grado è stata solo parzialmente riformata con condanna dell'Asp al pagamento, in favore della controparte, della sola somma di 75 mila euro a fronte della somma richiesta in primo grado di 825.000 euro. Quanto alla nota spese presentata all'Asp, premesso che il legale al termine della propria opera professionale, su richiesta degli uffici, inoltra una 'ipotesi di parcella', si tiene a precisare che la relativa congruità alle tariffe forensi trova conferma nella stessa sentenza di appello in cui il valore degli onorari da liquidare in favore del legale di controparte, per il solo secondo grado, da compensarsi per metà, è stato determinato dalla Corte di appello di Palermo, considerando gli accessori di legge in 25.385,76 euro. Il fatto che poi l'Asp di Agrigento, in sede di delibera di liquidazione degli onorari, ancora non trasmessa alla sottoscritta, abbia ridotto l'importo della parcella inoltrata secondo i nuovi minimi tariffari, anch'essa comprensiva degli accessoridi legge (Rimb. Forf., IVA e CPA) è solo perché nelle interlocuzioni propedeutiche alla liquidazione, alla richiesta di riduzione dei compensi proveniente dall'Asp, la scrivente non ha mosso obiezioni".

La controreplica di AgrigentoNotizie

Per la redazione di AgrigentoNotizie, la seguente frase: "soprassedendo sulle ragioni che hanno indotto alla pubblicazione della notizia" è, in generale, offensiva della professionalità della categoria dei giornalisti e in particolare di questa redazione. I giornalisti raccontano i fatti. L'unica ragione professionale dei giornalisti - e, nel caso specifico, di questa redazione - è rendere conto di come vengono spesi i soldi degli enti pubblici. E viene fatto anche in virtù del principio di trasparenza. Perché tutte le pubbliche amministrazioni - in forza del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, riaffermato dal decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, il cosiddetto 'Freedom Of Information Act (Foia)' - garantiscono accessibilità totale ai dati e ai documenti gestiti. Uno e solo l'obiettivo: favorire il controllo diffuso da parte dei cittadini sull'operato delle istituzioni e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. Le eventuali, possibili, strumentalizzazioni - anche in vista della campagna elettorale - non sono, inoltre, certamente frutto di questa redazione". 

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