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Cronaca

Assunzioni all'Asp, l'azienda: "Nessun ricatto, sul caso si è già espresso il tribunale"

È polemica dopo l'intervista al direttore generale Salvatore Lucio Ficarra, andata in onda nel corso della trasmissione "La Gabbia Open" su La7

È polemica sulle stabilizzazioni dei precari dell'Asp di Agrigento, dopo il servizio andato in onda nel corso della trasmissione “La Gabbia Open” su La7. 

Sulla vicenda è intervenuta la stessa azienda sanitaria, chiarendo che "la vicenda oggetto dell’intervista al direttore generale Asp, Salvatore Lucio Ficarra, trasmessa nel corso della trasmissione ha già avuto un suo esito giudiziario".

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"Con apposita ordinanza, - chiarisce ancora l'Asp - il tribunale di Agrigento, entrando nel merito della questione, ha rigettato il reclamo proposto dalla ricorrente, condannando la stessa alla rifusione alla parte reclamata, ossia all’Asp di Agrigento, anche delle spese del giudizio".

Secondo quanto documentato dalla trasmissione "La Gabbia open" molti dei precari dell'azienda sanitaria della provincia di Agrigento, tra cui anche tanti medici e infermieri, avrebbero diritto alla stabilizzazione. Ma al momento del rinnovo dell'ennesimo incarico a termine, entrerebbe in scena una lettera. Un foglio di prestampato che inviterebbe i precari a rinunciare ai propri diritti, in cambio del rinnovo del contratto.

Quindi, il lavoratore rinuncerebbe spontaneamente a dei diritti, legittimi. "Sembrava quasi un ricatto - dice un testimone, ai microfoni dell'inviato Silvio Schembri  - molti si sono sentiti costretti a firmare". Sonora, la replica di Salvatore Lucio Ficarra, direttore azienda sanitaria provinciale di Agrigento: "Sono stati rinnovati tutti i contratti. Noi, non chiediamo a nessuno di rinunciare ai propri diritti". 

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