Due uomini e una donna vengono alle mani in mezzo alla strada, arrestati
Nel tentativo di separare le parti e riportare l’ordine, uno dei militari è stato colpito ad un braccio, riportando anche una leggera contusione
I motivi non sono stati chiariti. Due nigeriani – rispettivamente di 30 e 25 anni – sono venuti alle mani, in mezzo alla strada, in pieno centro, con una ventitreenne del Camerun. Una brutale rissa e uno dei carabinieri che sono intervenuti, per riportare la calma, è perfino rimasto leggermente ferito.
E’ accaduto tutto, negli scorsi giorni, in corso Crispi a San Giovanni Gemini. Nelle adiacenze della chiesa Madre, sotto gli occhi increduli di molti passanti, i tre – in pieno giorno - hanno prima iniziato ad urlare. Poi sono venuti, appunto, alle mani. Qualcuno, temendo il peggio, ha composto il 112 e alla centrale operativa dei carabinieri ha segnalato quanto stava avvenendo. I militari dell’Arma della compagnia di Cammarata sono subito accorsi. Era ancora in corso la scazzottata. Nel tentativo di separare le parti e riportare l’ordine, uno dei militari è stato colpito ad un braccio, riportando anche una leggera contusione.
Seppur con diverse difficoltà, i carabinieri sono riusciti a dividere i tre esagitati che hanno riportato delle ferite: escoriazioni e contusioni. Nulla di grave, però, per nessuno di loro. Subito dopo essere riusciti a riportare l’ordine pubblico, i carabinieri della compagnia di Cammarata hanno proceduto all’arresto. Su disposizione del sostituto procuratore di turno di Agrigento, titolare del fascicolo d’inchiesta immediatamente aperto, i tre sono stati prima – naturalmente in attesa dell’udienza di convalida - posti agli arresti domiciliari. Dopo l’udienza, quando gli arresti sono stati convalidati dal Gip, per tutti e tre è stata prevista la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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