"Agevolò atti sessuali sulla figlia dodicenne", arrestato e portato in carcere
Secondo quanto è stato accertato dalla Squadra Mobile, la piccina - fra il giugno del 2018 e il novembre del 2019 - ha subito una serie di violenze da parte di un pensionato 72enne
Il ricorso contro la misura cautelare in carcere - emessa dal tribunale di Palermo - è stato rigettato dalla Corte di Cassazione. Il padre della minore che ha subito, sotto minaccia, atti sessuali da parte di un anziano, è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento e portato al carcere di Castelvetrano, nel Trapanese.
L'uomo è accusato d'aver "agevolato, in più occasioni e tempi diversi, nella qualità di genitore della figlia dodicenne, un settantaduenne pensionato a compiere atti sessuali sulla bambina, beneficiando del corrispettivo, per le prestazioni goduce, di denaro per l'acquisto di beni di vario genere, spesa giornaliera, prestiti di un'autovettura". All'uomo è stata, naturalmente, contestata l'aggravante di essere ascendente della minore.
"Ha abusato sessualmente di una ragazzina", pensionato 72enne ai domiciliari
Lo scorso gennaio, i poliziotti della Squadra Mobile, con a capo il vice questore aggiunto Giovanni Minardi, con il coordinamento del sostituto procuratore Giulia Amodeo della Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo, arrestarono, ponendolo ai domiciliari, un pensionato settantaduenne di San Biagio Platani. L'attività investigativa permise di ricostruire che - fra il giugno del 2018 e il novembre del 2019 - la piccola aveva subito una serie di violenze da parte dell'anziano.
Ieri, dopo il rigetto del ricorso in Cassazione, è stato arrestato, e portato appunto in carcere, il padre della bambina.