La Sagra del Mandorlo diventa "Festa": il Parco al lavoro per la nuova edizione

Passaggio di consegne per la Sagra del Mandorlo in fiore. Sarà il Parco archeologico Valle dei Templi, e non più il Comune di Agrigento, a gestire l’evento. La prossima edizione della kermesse, che si chiamerà “Festa del Mandorlo in fiore”, punterà ad una maggiore qualità che metta insieme il festival del folklore e le tante attività collaterali che ogni anno richiamano migliaia di turisti.

La scelta dell’amministrazione comunale nasce dopo che la Regione ha tagliato i fondi delle misure compensative dello “sbigliettamento” del Parco, che prima andavano al Comune e adesso resteranno alla Regione. L’incasso agli ingressi dell’area archeologica andavano per il 30 per cento al Municipio, e venivano usati per coprire spese culturali, tra cui anche la “Sagra”. Dunque, a questo punto, il Comune passa la mano direttamente all’Ente Parco.

“La nostra idea – dice il direttore del Parco, Giuseppe Parello – è di puntare a contenuti di qualità, e così non può che essere dato che il Parco è un contenitore culturale di alto spessore”.

C’è poi una polemica sulla partecipazione dei gruppi folk siciliani e agrigentini, dopo che il commissario del Parco, Bernardo Campo, aveva dichiarato che il folk locale sarà presente alla prossima edizione, ma solo quello di qualità, “musealizzato” e con un certo valore culturale. Frasi che hanno preoccupato molti gruppi folk locali che, adesso, temono di essere esclusi.

Il Parco è, dunque, al lavoro per l’organizzazione dell’edizione 2017 che si svolgerà, come sempre, a cavallo tra febbraio e marzo. La scommessa sarà quella di elevare i contenuti dell’evento, cercando di contenere le spese.