"Rubavano maioliche da casolari disabitati", scoperta associazione per delinquere: 5 obblighi di dimora
Agli appartenenti al gruppo criminale è stato imposto anche il divieto di uscire dalle abitazioni nelle ore notturne
Non è la prima volta. E forse non sarà neanche l'ultima. I carabinieri hanno eseguito 5 misure cautelari a carico di persone - residenti a Sciacca, Palermo e Salemi - ritenute appartenenti ad un'associazione per delinquere specializzata nei furti di pregiate maioliche per pavimenti prodotte, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, da diverse scuole siciliane di ceramica.
L’attività investigativa, diretta dalla Procura di Sciacca, ha preso il via dall’arresto a Sambuca di Sicilia di alcuni appartenenti al gruppo criminale, sorpresi, nel febbraio del 2022, mentre rubavano da una villa disabitata numerose maioliche. L'inchiesta si è concentrata su un’analisi mirata di alcune denunce di furti simili presentate dai proprietari di diverse abitazioni di vecchia costruzione, perlopiù disabitate. Case che si trovano fra le province di Agrigento e Trapani. Le indagini, a cui hanno contribuito i militari del nucleo carabinieri Tutela patrimonio artistico di Palermo, culminavano, nella prima fase, in più perquisizioni e con il ritrovamento di diverse decine di maioliche, vasi in terracotta, candelabri e argenteria varia.
Il modus operandi della banda era ben collaudato: grazie all’ottima conoscenza del territorio, gli esponenti del gruppo individuavano gli obiettivi da colpire – vecchi casolari e abitazioni risalenti al 19esimo e al 20esimo secolo – al cui interno si introducevano di giorno per non destare sospetti. Le maioliche venivano, quindi, divelte dai pavimenti e riposte in apposite cassette di legno, venendo prelevate di notte e subito consegnate a ricettatori di Palermo. In alcuni casi, erano proprio gli stessi ricettatori a commissionare i furti, indicando la tipologia del disegno e il colore delle maioliche richieste.
Adesso, i carabinieri della compagnia di Sciacca, collaborati da militari della compagnia carabinieri di Palermo San Lorenzo e della compagnia di Mazara del Vallo, hanno eseguito le 5 ordinanze cautelari. Agli appartenenti al gruppo criminale è stato imposto l’obbligo di dimora nei Comuni di residenza e il divieto di uscire dalle abitazioni nelle ore notturne.
