Si intrufolano nell'edificio scolastico e rubano attrezzature: è l'ennesimo caso in città
Nei giorni scorsi, il sindaco aveva scritto al prefetto chiedendo, visto il ripetersi di furti e raid vandalici, maggiori controlli
Questa volta è “toccato” al plesso scolastico “Peritore” di via Pastrengo. Qualcuno, senza essere visto, né sentito, è riuscito ad intrufolarsi nell'edificio ed ha rubato delle attrezzature. Ad intervenire, non appena è giunta la segnalazione, sono stati i poliziotti del commissariato cittadino, coordinati dal vice questore Cesare Castelli. Quando le pattuglie sono sopraggiunte in via Pastrengo, del ladro – o della banda – non c'era più però nessuna traccia. E nonostante l'intero comprensorio sia stato setacciato dei ladri non è saltato fuori nessun indizio. La polizia ha avviato, naturalmente, le indagini per provare ad identificare chi ha agito in questo caso. Il danno provocato alla scuola, almeno fino ad ieri, non risultava essere stato ancora quantificato nell'esatto ammontare.
Appena pochi giorni prima – visto il crescendo di furti e raid vandalici ai danni degli istituti scolastici – il sindaco di Licata, Pino Galanti, aveva scritto al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, chiedendo un ulteriore potenziamento dei controlli sul territorio. Vengano adottati – ecco l’appello del primo cittadino - provvedimenti opportuni che consentano maggior controllo e vigilanza”. “Negli ultimi tempi si sono verificati a Licata diversi, troppi, episodi anche violenti che stanno mettendo a repentaglio il rispetto dell’ordine e della sicurezza pubblica in un periodo storico in cui invece il livello di guardia e di sorveglianza dovrebbe essere più alto – aveva argomentato l'amministratore - . Vengono presi di mira i plessi scolastici, di notte, ma anche di pomeriggio”.